Gola Profonda: il porno cult degli anni ’70 che guardò anche Martin Scorsese

Gola Profonda
Condividi l'articolo

Gola Profonda è un film che ha cambiato la storia della pornografia e che all’epoca attirò l’interesse di maestri come Scorsese e De Palma

Gola Profonda: la rivoluzione del porno

Gola Profonda, il film pornografico uscito nel 1972, ha lasciato un’impronta indelebile non solo nel mondo dell’industria per adulti ma nella cultura popolare in toto, cambiando il linguaggio e la percezione attorno alla pornografia e attirando l’attenzione di maestri del cinema di fama mondiale, tra cui nientemeno che Martin Scorsese.

Sembra infatti che il regista fu tra le celebrità, compresi anche Warren Beatty, Brian De Palma e Frank Sinatra, che si recarono a vedere questo film a luci rosse “glam”, un vero fenomeno della prima metà degli anni ’70, portando l’entertainment e l’informazione a puntare per la prima volta un faro privilegiato sulle produzioni osé, fino ad allora marginali e ignorate.

La “trama”

Come ben sappiamo spesso i film porno non seguono una trama vera e propria perché il focus deve sempre essere incentrato sui contenuti espliciti, che sono quello che attirava la gente al cinema (in un’era antecedente poi, in questo caso, ai VHS e all’home video). Stupirebbe, però, vedere oggi come Gola Profonda avesse una storia anche abbastanza sviluppata.

In realtà almeno fino agli anni ’80 e diversamente da oggi i porno anche più hardcore si preoccupavano di avere almeno una premessa credibile o plausibile, e di sviluppare un minimo i personaggi e le vicende. In questo caso parliamo di una donna che scopre, come anticipa il titolo, di avere particolari capacità “orali” per via di una disfunzione anatomica, e le sfrutta per cercare l’uomo dei suoi sogni.

Rape pornography

Anni dopo l’interprete principale del film, Linda Lovelace, lanciò accuse serie nei confronti della produzione del film, girato da Gerard Damiano, sostenendo di non aver mai davvero acconsentito a prendere parte ad alcuno degli atti sessuali rappresentati e tacciando perciò Gola Profonda di essere “rape pornography”, ossia veri e propri stupri ripresi da telecamere.

Linda, morta nel 2002, sostenne che a costringerla a girare le scene fu il suo marito di allora, il quale secondo lei arrivò anche a minacciare di ucciderla se non si fosse prestata. Nel 1986 la pornoattrice disse: “Virtualmente ogni volta che qualcuno guarda quel film guarda me che vengo stuprata“.

L’influenza del film

Questi sconvolgenti retroscena non furono noti che molti anni dopo il successo del film, il quale diede iniziò all’età d’oro della pornografia americana aprendo le porte per produzioni intense e di grande successo e sdoganando il porno a livello internazionale, rendendo anche sempre più permissibili le scene di sesso in film non strettamente osé.

L’influenza di Gola Profonda arrivò anche a toccare il mondo della politica ad alti livelli quando l’informatore anonimo che aiutò Woodward e Bernstein a scoperchiare lo scandalo Watergate venne chiamato ironicamente proprio “Gola Profonda” (deep throat), ma nel suo caso semplicemente perché… parlava tanto.

Continuate a seguirci su LaScimmiaPensa