Aldo, Giovanni e Giacomo: la scena di Ringhio fu ispirata da un film cult americano [VIDEO]

Ringhio
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Lo sapevate? Una delle scene più “intense” in Tre Uomini e una Gamba venne ispirata ad Aldo, Giovanni e Giacomo da un film americano del 1983

Ringhio: “Era meglio di Rin Tin Tin”

Ricordiamo tutti bene, in Tre Uomini e una Gamba di Aldo, Giovanni e Giacomo, il momento tragico nel quale i tre realizzano di aver lasciato il cane Ringhio legato al bagagliaio dell’auto e di aver messo in moto senza slegarlo. Quando se ne accorgono, è troppo tardi. Ritrovano solo il guinzaglio, consumato.

Non sappiamo che ne è stato del cane: forse è riuscito a liberarsi e a scappare, oppure è andato incontro a un destino ben più orribile. In ogni caso Aldo, il più legato dei tre all’animale, ne rimane distrutto. E non è finita perché il cane era del perfido suocero, il cavalier Cecconi, con la cui figlia Giacomo sta andando a maritarsi (e le altre due sono sposate a Giovanni e Aldo).

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National Lampoon’s Vacation

Quello che non tutti sanno è che anche questa scena, come diverse altre nel film e anche in altri lavori del trio, è una citazione cult del cinema americano. Parliamo nello specifico del film National Lampoon’s Vacation, del 1983, poco noto in Italia ma piuttosto famoso negli Stati Uniti.

Il film, con protagonista Chevy Chase, segue le vicende di una sgangherata famiglia in viaggio attraverso l’America verso un parco divertimenti parodia di Disneyland. Durante il viaggio succede di tutto, incluso questo: anche loro dimenticano il cane legato dietro l’auto, e un poliziotto li ferma svelando l’orribile accaduto.

“Di chi era il piede che gli ha dato la morte?”

Potete rivedere la scena qui sotto. Come nella messa in scena di Aldo, Giovanni e Giacomo, la sequenza è tutt’altro che esilarante e si colora anzi di quella comicità grottesca, un po’ macabra da black comedy che, vien da pensare, oggi non verrebbe accettata o digerita così alla leggera.

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Del resto ci vengono in mente altre scene di AGG dedicate agli animali e di carattere piuttosto “brutale”, come quella nello sketch della Subaru Baracca in cui Giovanni, apparentemente con l’intenzione, mette sotto con l’auto nell’ordine un gatto, un dalmata e una “famiglia di ricci coi ricciolini”.

“Ecco la sensazione di déjà-vu che avevo”

Parlando di citazioni, comunque, questa non è certo l’unica e nemmeno la più evidente sfruttata dal trio nel loro cinema. Nello stesso film del 1997, per esempio, riprendono chiaramente (e dichiarandolo) la scena della partita di calcio dal film Marrakech Express di Gabriele Salvatores.

Inoltre l’idea di indossare le maschere degli ex-presidenti per recuperare la gamba in mano ai marocchini viene direttamente dal film Point Break di Kathryn Bigelow, nel quale una banda di rapinatori adotta lo stesso stratagemma per rapinare banche, ma con le maschere degli ex-presidenti americani. Insomma, si può dire che i nostri tre conoscevano bene il cinema, oltre che a farlo bene.

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