The Blair Witch Project: la spiegazione del finale [VIDEO]

Blair
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Uno dei finali più criptici della storia, e molti continuano a porsi la stessa domanda: che cosa succede, esattamente, alla fine di The Blair Witch Project?

Il progetto della strega di Blair

1994. Tre studenti di cinema, Heather, Mike e Josh, s’inoltrano in alcuni boschi del Maryland con due telecamere per girare un documentario sulla leggendaria strega di Blair. Non fanno mai più ritorno. Un anno dopo i loro filmati vengono ritrovati e montati insieme per comporre il film noto come The Blair Witch Project.

Plot twist: è tutto finto. Il film viene creato ad hoc dai registi Daniel Myrick e Eduardo Sánchez, sfruttando la tattica del found footage come operazione di marketing e facendo credere a tutti che il documentario sia vero. In realtà i tre protagonisti sono attori, e tutto è studiato (e interpretato benissimo).

Un terrore senza nome

Questo non toglie che il film sia immensamente terrificante, ancora oggi considerato tra gli horror più influenti nonché atipici di sempre: la trama infatti non svela quasi nulla di concreto sulla strega di Blair, lasciando gran parte degli eventi senza spiegazione e immergendo lo spettatore in una spirale di disagio e inquietudine.

La ingenua razionalità dei protagonisti si scontra con quello che Patrick Bateman definirebbe “un terrore senza nome”, una paura che non ha volto e non può essere interpretata. Non quindi il classico horror fatto di mostri e jumpscare, ma qualcosa di impossibile da affrontare perché non si riesce neanche a capire se esiste davvero; o, se esiste, che cosa diavolo sia.

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La leggenda

La leggenda dietro alla strega di Blair è volutamente e accuratamente confusa. Varie persone del posto raccontano diverse versioni, alcuni credendoci altri meno. La strega viene descritta come completamente ricoperta di peli, e con i piedi che fluttuano senza toccare il terreno. A lei collegati sarebbero diversi omicidi rituali avvenuti negli anni.

I tre ragazzi apprendono anche di un serial killer, Rustin Parr, che negli anni ’40 ha rapito e ucciso sette bambini. Il suo modus operandi è rivelatore per la trama del film: Parr uccideva i bambini a coppie, facendone mettere prima uno contro il muro come in punizione e assassinando l’altro, poi occupandosi infine del primo.

La spirale di follia

I tre personaggi, poco più che adolescenti, si perdono nei boschi e sono preda di fenomeni che non capiscono. Dapprima li affrontano scherzosamente, poi iniziano ad essere nervosi, quindi impauriti, infine completamente terrorizzati. Di notte sentono rumori strani e risate di bambini, e di giorno ritrovano artefatti dall’aria voodoo e strane composizioni con legnetti e bastoncini dall’aria innaturale.

Scoprendo di essersi persi e di non riuscire a trovare la strada fuori dal bosco, i tre litigano e discutono a vicenda, affrontando una paura crescente notte dopo notte. Finché uno di loro, Josh, scompare: gli altri due lo sentono gridare terrorizzato nel buio, e Heather ritrova un involto insanguinato con denti e altri frammenti, e brandelli della camicia di Josh, fuori dalla tenda.

Il finale imperscrutabile

Attirati dalle grida di Josh, Heather e Mike giungono a una vecchissima casa. Cercando l’amico vedono stanze vuote e abbandonate, e sulle pareti graffiti inquietanti e impronte di mani di bambini. Tutto diventa confuso ed Heather ritrova Mike da solo nello scantinato, dove il ragazzo sta in piedi contro il muro, senza dire nulla. Proprio come, impossibile non pensarci, i bambini uccisi da Rustin Parr.

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Heather viene colpita da una forza invisibile, la telecamera cade a terra e per ancora qualche secondo inquadra la stanza vuota. Poi il film finisce. Una sequenza che in più di vent’anni ha lasciato basita non solo una generazione di spettatori, e che solo parzialmente trova spiegazione nell’espansione della lore dietro al film.

La spiegazione

La strega di Blair sarebbe una donna del ‘700, Elly Kedward, cacciata dal villaggio di Blair con l’accusa appunto di stregoneria. La sua maledizione ha continuato a gravare per secoli sopra il territorio, coinvolgendo altri individui come Parr nel commettere omicidi rituali che perpetuassero le sue pratiche stregonesche.

Tuttavia, non è chiaro che cosa avvenga davvero nel film. Come possono Heather e Mike sentire Josh che grida dopo che è scomparso, o udire voci di bambini nel mezzo della foresta? L’inquadratura di Mike contro il muro suggerirebbe che dietro tutto ci sarebbe sempre il serial killer Parr, ma come piò essere ancora in circolazione nel 1994?

Interpretazioni

La strega, essendo tale, potrebbe essere sopravvissuta per secoli sia in carne ed ossa che in forma di spirito o fantasma, influenzando le menti o i comportamenti di coloro che cadono preda delle sue mire. Quale sia il suo scopo finale non è chiaro, ma probabilmente si tratta di sacrifici per ingraziarsi il diavolo e le forze del male.

Detto questo, chi è a prendersela con i tre ragazzi nel bosco? Sappiamo che proprio Josh viene rapito perché è lui a far crollare uno dei misteriosi mucchietti di sassi che rinvengono. Ma chi è a prenderlo? Parr, o la strega? Forse sono la stessa persona? O c’è dietro qualcos’altro, di ancora più orribile? Chiedercelo a distanza di tanti anni è ciò che ancora ci affascina di questo film.

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