Watchmen, analisi dell’opera immortale di Alan Moore

Watchmen, capolavoro scritto da Alan Moore nel 1986, è una dei fumetti più importanti di sempre. Ecco la nostra analisi

watchmen
Condividi l'articolo

Nel vasto panorama dei fumetti, poche opere hanno avuto un impatto tanto significativo e duraturo quanto Watchmen, il capolavoro scritto da Alan Moore e illustrato da Dave Gibbons, pubblicato per la prima volta nel 1986 dalla DC Comics. Questo fumetto non è solo un punto di riferimento per il medium, ma anche un’opera che ha influenzato profondamente la cultura popolare, il mondo dei fumetti e il cinema.

Watchmen è nato da una sensazione di svolta nel mondo dei fumetti negli anni ’80. In quel periodo, il medium stava cercando di spingersi oltre i confini delle storie convenzionali di supereroi e di affrontare temi più complessi e maturi. Moore ha colto l’occasione per creare qualcosa di veramente unico. L’idea di base era quella di esaminare cosa potrebbe accadere se i supereroi fossero reali e come influenzerebbero il mondo reale.

La Trama di Watchmen

La trama di Watchmen è una complessa e intricata rete di eventi che si sviluppano in un mondo alternativo in cui i supereroi hanno influenzato la storia del XX secolo. La storia inizia con l’omicidio di uno di questi supereroi, il Comico, che scatena una serie di eventi misteriosi. Rorschach, un vigilante noto per la sua inflessibile rigidità morale, inizia un’indagine personale per scoprire chi sia l’assassino e quali oscuri segreti si nascondano dietro l’omicidio.

Nel corso della narrazione, scopriamo che i supereroi sono stati messi al bando dal governo e costretti a ritirarsi a seguito dell’approvazione del Keene Act, una legge che vieta le loro attività. Nel frattempo, il mondo si trova sull’orlo di una guerra nucleare tra gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica, con la minaccia di una catastrofe globale sempre più vicina.

Mentre la storia si dipana, emergono segreti sconvolgenti che collegano i supereroi, il governo e un piano di portata mondiale concepito da Ozymandias, l’uomo più intelligente al mondo. Questi, temendo la distruzione totale del mondo a causa della Guerra Fredda, elabora un piano complesso per unire l’umanità contro una minaccia fittizia. Questa rivelazione solleva domande profonde sulla moralità e sul costo della pace.

La trama di Watchmen è un intricato intreccio di mistero, azione e intrighi politici, che si svela attraverso il punto di vista dei diversi personaggi, ognuno con la sua prospettiva e il suo passato. La storia culmina in un epilogo complesso che sfida le convenzioni narrative tradizionali dei fumetti e offre una riflessione profonda sulle conseguenze delle azioni dei supereroi.

I Personaggi di Watchmen

Un grande punto di forza dell’opera di Alan Moore è sicuramente la minuzia di dettagli che reca nella costruzione dei suoi personaggi, in particolar modo in quelli su cui la trama si fonda.

  1. Rorschach: L’Uomo Mascherato

Uno dei personaggi più enigmatici e affascinanti di Watchmen è Rorschach, l’alter ego di Walter Kovacs. La sua maschera, che cambia costantemente forma come un test di Rorschach, riflette la sua visione del mondo: caotica, oscura e moralmente rigida. Rorschach rappresenta il lato più oscuro dei supereroi, con la sua convinzione che il maschio debba essere punito senza compromessi. La sua storia personale e il suo destino sconvolgente sono un fulcro importante della trama e suscitano domande sull’etica della giustizia.

  1. Dr. Manhattan: L’Uomo Onnisciente

Il Dr. Manhattan, alias Jon Osterman, è un altro personaggio cruciale. Dopo essere stato coinvolto in un incidente scientifico, acquisisce poteri divini che lo rendono praticamente onnisciente. La sua percezione del tempo e della realtà è distorta, il che lo rende distante e alienato dagli esseri umani comuni. La sua presenza solleva interrogativi sulla natura dell’umanità e sulla sua relazione con la realtà.

  1. Il Comico: La Brutalità in Uniforme

Edward Morgan Blake, noto come il Comico, è un personaggio controverso. È violento, cinico e spietato, stupra Sally, la prima Silk Spectre segnando per sempre la sua vita a quella della figlia che sarebbe nata da quella violenza, Laurie. Tuttavia rappresenta anche l’aspetto più oscuro della società e dei supereroi. La sua morte all’inizio della storia è l’evento scatenante per la trama di Watchmen e porta alla scoperta di un complotto che minaccia il mondo intero.

  1. Silk Spectre e Nite Owl: L’Umanità nei Supereroi

Laurie Juspeczyk (Silk Spectre) e Dan Dreiberg (Nite Owl) rappresentano un contrasto interessante rispetto agli altri personaggi. Sono esseri umani con limiti fisici e psicologici, e il loro coinvolgimento nella vicenda mette in luce la fragilità e la complessità delle persone che indossano i costumi dei supereroi. La loro relazione offre un riflesso dell’umanità in un mondo dominato da esseri straordinari.

Continua a pagina 2.