Hannibal Lecter: la prima storica (e inquietante) interpretazione di Brian Cox [VIDEO]

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Prima di Anthony Hopkins, Hannibal Lecter venne interpretato da Brian Cox per la prima volta nel 1985. E sì, faceva già una paura bestiale

Tutti conosciamo Hannibal Lecter con un volto per eccellenza: quello di Anthony Hopkins, specialmente per come lo abbiamo visto ne Il Silenzio degli Innocenti. Questa l’immagine del dottor Lecter che nell’immaginario collettivo sempre si richiama. Ma pochi ricordano che il killer cannibale è stato interpretato prima da un altro attore.

E non è uno qualunque: se vi sembra di averlo già visto e anche di recente non è un caso perché parliamo proprio di Brian Cox, il Logan Roy di Succession. Proprio lui è, nel 1985, a dare per primo il volto al celebre personaggio scaturito dalla penna di Thomas Harris. Il primo romanzo che lo presenta, Red Dragon, esce nel 1981 e presto ne viene tratto un film.

Un film da riscoprire: Manhunter, diretto da Michael Mann, altro nome notevole, e avente come protagonista, udite udite, un giovane William Petersen. Anche qui, se il nome vi è familiare un motivo c’è: parliamo proprio del famosissimo Gil Grissom, protagonista storico della prima serie dello show poliziesco CSI.

Il film anticipa poi vari tratti dell’indagine poliziesca propri della serie che sarebbe giunta vent’anni dopo, presentando nel contempo uno scenario anni ’80 caratteristico a colori vividi e con toni tra il noir e il thriller, elementi che lo rendono oggi un film cult ricordato da pochi ma fedelissimi appassionati.

Nel film l’antagonista si chiama dottor Lecktor e anche in questo caso un agente dell’FBI, Will Graham (che lo ha catturato) deve rivolgersi a lui per risolvere il caso di un altro serial killer psicopatico. Il confronto tra i due e le atmosfere del film sono intensi e non hanno nulla da invidiare al classico del 1991.

Aneddoti interessanti sull’interpretazione di Cox: dovette fare il provino per la parte di schiena, perché ciò che più interessava era la potenza della sua voce. Basò la sua recitazione sul reale serial killer scozzese Peter Manuel, colpevole di aver ucciso nove persone tra cui un bambino di dieci anni tra il 1956 e il 1958.

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