Robbie ha finto la sua morte per spaventare una babysitter

Parlando con la BBC, Margot Robbie ha raccontato di quando da bambina inscenò la sua morte per spaventare una babysitter

margot robbie
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Margot Robbie è in questo momento al cinema con Barbie, nuovo film di Greta Gerwing basato sui celebri giocattoli Mattel (qui la nostra recensione). L’attrice australiana è nel pieno del classico tour stampa in giro per il mondo e nelle varie interviste sta raccontando aneddoti sulla sua vita e sulla sua carriera. Uno dei più divertenti è sicuramente quello rivelato a BBC e che riguarda la sua infanzia, quando inscenò la sua morte per spaventare una babysitter che non le piaceva.

Avevamo una nuova babysitter e io volevo indietro la mia vecchia tata, Talia, che aveva 16 anni e pensavo che fosse stupenda – ha detto l’attrice alla presentatrice Zoe Ball. E quindi è stata assunta questa signora molto più anziana che a me non piaceva. Mi ha detto di andare a fare un bagno e io non volevo ed era molto irritabile e ho pensato: “Ora ti faccio vedere”

E così ho preso un grosso coltello da cucina e il ketchup e mi sono sdraiata nuda sulle piastrelle, mi sono coperta di ketchup e ho messo il coltello da cucina [vicino al corpo]. E ho aspettato per circa 45 minuti che mi trovasse. Ma ne è valsa la pena aspettare.

Alla domanda se lo scherzo abbia convinto la babysitter ad andarsene urlando da casa, la Robbie ha risposto: “Oh sì”. L’attrice ha ammesso di essere stata “una bambina un po’ drammatica”, avendo anche finte cadute sui gradini di un cinema, cosa che ha incoraggiato gli astanti a chiamare un’ambulanza.

Povera babysitter!

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