Andrew Tate: “Un fantasma è entrato nella mia cella”

Su Twitter Andrew Tate ha raccontato dell'esperienza paranormale vissuta nella sua cella in Romani

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Da qualche tempo oramai Andrew Tate è detenuto in Romania dove è stato arrestato con accuse serie riguardanti lo stupro e la prostituzione (qui i dettagli). Tuttavia anche dal carcere continua a far parlare di sè. Su Twitter l’ex kickboxer ha infatti raccontato di aver aveuto un’esperienza paranormale.

Ieri notte sono stato svegliato da un brivido gelido e ho identificato un fantasma nella mia cella in prigione. Era terrorizzato e mi ha implorato di non annientarlo. L’ho rimandato all’inferno con un messaggio per i demoni. Sono sempre pronto.

Sempre su Twitter qualche giorno fa Andrew Tate ha raccontato della sua routine nel crcere contraddistinta dall’allenamento.

Sono in una cella. Ho una libertà di azione estremamente limitata. Ogni singolo giorno, faccio 500 squat. 500 flessioni. Faccio pratica con la mia tecnica della zampa di tigre. Cammino 10 km. Scrivo e complo le lezioni per gli studenti all’interno del mondo reale. Prego, Leggo il mio Corano. E poi inizio la mia giornata di lunga meditazione rigorosa. Avete tutta la libertà di movimento. Informazioni illimitate e accessibilità a portata di mano. Se i miei giorni in questa cella sono più produttivi dei tuoi, dovresti essere furioso con te stesso. Significa che stai fallendo. Come potrai mai raggiungere la grandezza quando non superi nemmeno un uomo in una cella? Lavora di più. Non puoi più permetterti di fallire.

Recentemente Andrew Tate ha anche ricevuto l’appoggio di Vincent Cassell che parlando col Guardian ha spiegato di ritenere non del tutto sbagliate le opinioni dell’ex kickboxer.

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Guarda cosa sta succedendo con i social – aveva detto Vincent Cassel. Instagram e TikTok sono pieni di persone che danno un’idea falsa del mondo. Gli uomini dovrebbero essere così. Le donne dovrebbero essere così. Voglio dire, è una totale fantasia di come dovrebbe essere la sessualità. E tendiamo a dimenticare la cosa più importante Essere te stesso.

Prendi Andrew Tate, dice un sacco di cose che, specialmente quando vedi il suo background, sembrano davvero sbagliate. Ma nel mezzo, penso, sta dicendo cose che sono davvero interessanti perché vuole difendere la mascolinità. È quasi una vergogna essere maschi di questi tempi. Devi essere più femminile, più vulnerabile. Ma se gli uomini diventano troppo vulnerabili e femminili, penso che ci sarà un problema.Spero di non essere misogino. Sono circondato da donne. Dalla mattina alla sera, perché ho tre figlie, una moglie, un’ex moglie, una madre.

Che ne pensate?

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