Huerta critica Hollywood: “Latinoamericani stereotipati”

Parlando a un evento di Latinx House, Tenoch Huerta ha criticato il razzismo di Hollywood nei confronti dei latinoamericani

tenoch huerta
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Tenoch Huerta, grazie alla sua performance nel recente Black Panther: Wakanda Forever nei panni di Namor, è sicuramente uno degli attori latinoamericani più in vista del momento. Per questo motivo ha deciso di utilizzare questo momento di grande popolarità per denunciare quello che lui essere un fenomeno di razzismo nel mondo di Hollywood. Parlando a un evento di Latinx House, associazione che celebra l’eccellenza latina nel cinema e nell’intrattenimento, l’attore ha infatti spiegato come spesso nel cinema gli attori latinoamericani con la pelle chiara vengono scelti più facilmente di quelli con la pelle scura come lui e inoltre a loro vengono affidati personaggi stereotipati.

Quando vengono scritturati degli attori latinoamericani, sono spesso ritratti spesso come personaggi stereotipati, ad esempio come criminali o babysitter – ha spiegato Huerta che è messicano. Quei personaggi, non hanno alcun potere. Non hanno alcuna influenza nella storia. Fanno solo da sfondo. Questo è il problema

Un fattore che contribuisce a questo problema è che molti registi in America Latina sono uomini bianchi provenienti da ambienti benestanti. Ciò contribuisce a dare un punto di vista distorto sulla povertà e la disuguaglianza sociale in Messico. I latini “white passing” [termine che indica persone di etnia diverse da quella bianca che vengono accettate dalla comunutà bianca e percepite come tali] dovrebbero riconoscere il loro privilegio e aiutare le persone perché siamo una comunità.

Secondi recenti studi statistici, i latini rappresentano quasi il 19% della popolazione degli Stati Uniti, ma rappresentano circa il 7% dei protagonisti del cinema nel 2021, secondo l’ Hollywood Diversity Report annuale dell’UCLA College of Social Sciences.

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