Bussano alla Porta, spiegazione del finale

Ecco la nostra interpretazione del finale di Bussano alla porta, nuovo film di M. Night Shyamalan

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In sala in questo momento è in programmazione Bussano alla porta, nuovo film di M. Night Shyamalan (qui la nostra recensione). Il film sta ottenendo un buon successo di critica e di pubblico grazie anche all’ottimo finale che, come spesso accade nella carriera del cineasta di origini indiane, dà enorme potenza alla narrazione. Sebbene non sia uno dei plot twist più spaccacranio della sua filmografia, gli ultimi minuti sono comunque ricchi di spunti interessanti e talvolta cripitici. Ci è sembrato corretto dare la nostra interpretazione di quanto accade sul finale di Bussano alla porta.

Tutto il film vede il personaggio interpretato da Dave Bautista, Leonard, implorare, insieme ad altri tre individui, le persone rapite, Andrew, Eric e Wen di prendere una decisione e sacrificare uno di loro in modo da impedire l’Apocalisse. Sebbene inizialmente le parole dell’uomo appaiono ai tre ostaggi come deliri, col passare dei minuti arrivano a crederci e alla fine Andrew uccide Eric. Questo grazie a una serie di coincidenze, di cataclismi che iniziano a susseguirsi nel mondo e alla sinistra capacità di Leonard di prevedere il futuro prossimo. Cosa succede dunque quando l’uomo preme il grilletto togliendo la vita all’uomo che ama?

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Nelle sequenze successive al colpo vediamo attraverso varie trasmissioni telefoniche che i cataclismi che avevano colpito la Terra nelle ultime ore si stavano placando. Sentiamo le parole di un sopravvissuto che ci spiga come l’acqua che stava inondato il suo palazzo, semplicemente abbia spesso di salire. Sentiamo un giornalista spiegare che gli aerei, che senza nessuna ragione avevano iniziato a schiantarsi al suolo, avevano ripreso il loro normale lavoro. L’epidemia che aveva colpito i bambini uccidendone a centinaia aveva pian piano iniziato a lasciare la presa.

Queste erano le piaghe che si erano scatenate sul mondo dopo che la famiglia di Andrew, Wen e Eric si era rifituata di compiere un sacrificio portando dunque al suicidio di uno dei rapitori. Ogni esecuzione dei rapitori preceduta dalla frase “una parte dell’umanità è stata giudicata” aveva dunque dato il via a una serie nefasta di eventi che stavano uccidendo migliaia di persone. La morte di Leonard finale avrebbe dovuto essere l’ultima chance per la famiglia di salvare il mondo e l’unica conseguenza per un rifiuto sarebbe stata l’Apocalisse. Tuttavia Shymalan ci fa capire come il sacrificio di Eric, sebbene arrivato dopo la morte di Leonard preceduto dalle parole “tutta l’umanità è stata giudicata” è stato recepito dal cosmo e che il mondo è salvo.

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Sebbene dunque per tutto il film abbiamo potuto ipotizzare che Leonard e i suoi seguaci fossero solo degli esaltati, tutto quello che avevano detto era assolutamente vero e lo 4 insieme, come lo stesso Andrew spiega a Wen, altro non erano che i 4 cavalieri dell’Apocalisse portati in quella baita in mezzo al bosco da alcune visioni premonitrici.

Osservando il finale di Bussano alla porta è dunque facile ipotizzare che quella presa da Eric, Andrew e Wen non sia stata l’unica decisione simile della storia dell’uomo. Come alcuni dialoghi del film ci fanno capire, è facile pensare che nel corso del tempo siano stati scelti vari cavalieri dell’Apocalisse e altre persone abbiano sacrificato i propri cari. Probabilmente questo è avvenuto in corrispondenza di tremendi cataclismi o tragedie di sorta che agli occhi del mondo inconsapevole erano solo eventi nefasti casuali ma che in relatà altro non erano che l’inizio dell’Apocalisse.

Voi che ne pensate? L’avete già visto?

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