I Razzie nominano una bambina, scoppia la polemica

I Razzie sono finiti al centro delle polemiche per aver nominato come peggior attrice Ryan Kiera Armstrong, che ha soli 11 anni

Firestarter, recensione, 2022
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Due giorni fa sono state rivelate le nomination ai Razzie Awards, la cerimonia nella quale vengono “premiate” le peggiori opere cinematografiche dell’anno (qui per vederle tutte). Sebbene sia una manifestazione allegorica con scopi prettamente ironici, sul web è scoppiata una feroce polemica a causa della categoria relativa alla peggior attrice protagonista.

Oltre a Bryce Dallas Howard, Diane Keaton, Kaya Scodelario e Alicia Silverstone, la cinquina vede la presenza di Ryan Kiera Armstrong, la protagonista del ramake di Firestarter che ha solo 11 anni. Questa decisione ha portato sui Razzie una serie infinita di critiche.

Questo business è già notoriamente difficile per i bambini – scrive il compositore Robert ToTeras. La scelta dei Razzie di nominare una bambina per essere sostanzialmente ridicolizzata è incredibilmente crudele. Sono persone terribili e non vedo come qualcuno possa vedere le cose in un altro modo.

I Razzie sono schifosi, cinica spazzatura e quest’anno hanno deciso di fare i prepotenti con una bambina – scirve il giornalista Noah Delgado

I Razzie sono già meschini e privi di classe, ma nominare un bambino è semplicemente ripugnante e sbagliato – ha scritto l’attore Julian Hilliard. Perché mettere un bambino a rischio bullismo o peggio? Siate migliori di così

I Razzie sono scesi a un nuovo minimo nominando una ragazza di undici anni, la cui performance ho effettivamente apprezzato. Se volete continuare a denigrare il duro lavoro della gente, cosa che non dovreste, almeno prendete di mira gli adulti – scrive Joe Russo. Onestamente sono scioccato che essere gentili con i bambini è qualcosa che si possa mettere in discussione per alcuni di voi.

Che ne pensate?

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