L’avvocato del Diavolo, Cucinotta rifiutò per il seno

Maria Grazia Cucinotta ha raccontato di aver rifiutato un ruolo in L'avvocato del Diavolo a causa delle dimensioni del suo seno

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L’avvocato del Diavolo, film de 1997 diretto da Taylor Hackford, è sicuramente uno de must degli anni ’90. Con un cast nei quali possiamo trovare contemporaneamente Keanu Reeves, Al Pacino e Charlize Theron difficilmente qualcosa può andare storto. Tuttavai nei piani iniziali della produzione nel ruolo della bella Mary Ann avrebbe dovuto esserci un’attrice italiana, Maria Grazia Cucinotta, una delle star nostrane ad avere avuto maggior successo negli States. Tuttavia l’attrice messinese, così come ha raccontato a Il Corriere della Sera, decise di rifiutare quel ruolo.

A dirla tutta, Hollywood è una scritta anonima su una collina spelacchiata, pure bruttarella, niente di che, per me che venivo da Roma, con il Vaticano e il Colosseo”- dice la Cucinotta. Però gli americani come organizzazione sono ineguagliabili e lì davvero funziona la meritocrazia: non gli importa chi sei e da dove vieni, se hai successo, hai successo, e tutti sono con te. Ho studiato e imparato tanto

Ero tentata, un film con Al Pacino e Keanu Reeves, no, dico, Keanu Reeves, che quando lo vedi ammutolisci. Pensavo: e quando mi ricapita? Però nel copione c’era un nudo continuo e io con questo seno gigante mi sarei sentita a disagio e avrei rovinato tutto.

L’attrice ha anche rivelato di aver sognato di ridurre il suo seno per evitare queste situazioni.

Poi ci ho rinunciato, forse non avrei avuto lo stesso successo, però non mi è mai sembrato bello, troppo ingombrante, per nasconderlo ingobbivo le spalle. E poi è dura farsi prendere sul serio, nessuno ti guarda negli occhi. “Ah, ma sei anche intelligente”, è una frase che ho sentito spesso”.

Che ne pensate? Ce l’avreste vista in L’avvocato del Diavolo?

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