Janis Joplin e la storia della sua “fidanzata” segreta, Peggy Caserta [VIDEO]

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Janis Joplin era ufficialmente etero ma c’era una persona che le è rimasta molto vicina fino alla fine e non era proprio solo “un’amica”

Di Janis Joplin si è scritto e detto di tutto. Una delle più grandi leggende della storia della musica, una voce unica e tuttora ineguagliata e uno dei più celebri spiriti liberi scaturiti dalla controcultura degli anni ’60. Eppure lei, così si dice, ad essere “conformista” ci ha provato: sua intenzione era sposarsi, essere una brava mogliettina con un bel giardino e magari… una Mercedes Benz.

Poi le cose, come sappiamo, sono andate ben diversamente. E in quel mondo rock di “trasgressione” (intendiamola, per l’epoca, anche così) le sperimentazioni non andavano solo in una direzione univoca. Sarebbe a dire: pur essendo ufficialmente etero ed avendo intrattenuto rapporti anche con cantanti famosi come Country Joe McDonald, Janis avrebbe avuto relazioni anche con delle donne.

Niente di scandaloso ripensandoci oggi, certo. Ma dobbiamo ricordarci che la società degli anni ’60, per quanto in veloce progressione, era ancora molto perbenista e bigotta. E perciò per anni ben poco si è saputo ufficialmente del rapporto intrattenuto da Janis con un’amica particolarmente “intima”, che si chiamava Peggy Caserta.

Janis la incontrò a San Francisco, nel 1966, quando con la band Big Brother and the Holding Company si esibì nel celebre locale The Matrix. Secondo la leggenda, Peggy sarebbe stata una delle sole quindici persone presenti tra il pubblico, in una sera di novembre. Lei gestiva una boutique nel quartiere “hip” di Haight Ashbury, dove Janis poi la conobbe di persona.

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Ufficialmente la loro relazione chiaramente non esisteva e anzi Peggy stava con il chitarrista dei Big Brother, Sam Andrew. Di fatto sembra che per almeno un anno tra le due non ci sia stato alcun rapporto fisico, ed è difficile dire esplicitamente quanto fossero legate perché un libro sulla relazione, Going Down with Janis, è stato scritto da un ghost writer e poi disconosciuto dalla Caserta.

Chiaro che parliamo di notti di rock and roll, ed entrambe (Janis e Peggy) erano dipendenti da eroina sul finire degli anni ’60. Una testimonianza famosa che comunque abbiamo (qui sopra) è un filmato del famoso film Woodstock, sull’omonimo concerto, nel quale le vediamo passeggiare assieme.

Quel che sappiamo è che Peggy era autenticamente e dichiaratamente gay (anche se certamente non sbandierava la cosa) e aveva a sua votla una fidanzata, Kim. In un’intervista a Vulture racconta che invece per Janis l’interesse per l’altro sesso sembrasse più qualcosa di avventuroso e ribelle che non qualcosa dovuto a reale attrazione.

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“La gente dice, andiamo Peggy ammettilo, ti amava. Bé, non posso. Non ci siamo mai dette ti amo, mai. Ci adoravamo, avevamo rispetto reciproco”, racconta la Caserta. E famosa è anche la sua opinione secondo la quale Janis non sarebbe affatto morta di overdose, ma per via di un banale incidente.

La storia è nota: Peggy doveva incontrare Janis e il suo “fidanzato”, Seth Morgan, per un “threesome”. Ma nessuno dei due si presentò e per anni s’è ritenuto sia stato questo a portare la cantante ad assumere la fatale dose di eroina che l’ha uccisa. Ma Peggy non ci crede: “[il cadavere di Janis] stava sul pavimento, lunga distesa, e non è quello che succede quando hai un’overdose”.

“Penso che il suo tacco si sia incastrato nel tappeto e che lei sia inciampata, sia caduta in avanti, abbia battuto la testa sul comodino e si sia rotta il naso. Immagino che il sangue le sia sceso in gola e le abbia bloccato il flusso di ossigeno. [Janis] è inciampata e caduta, cara. Sono sicura di questo”.

Fonte: Vuture

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