Sean Bean pensa che quella di Boromir sia la sua migliore morte

Parlando con il Guardian, Sean Bean ha rivelato di credere che quella di Boromir in Il Signore degli Anelli sia la sua migliore morte

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Sean Bean è divenuto oramai un attore di culto, non solo per le sue indubbie qualità recitative, ma anche per il fatto che finisca spesso per morire nei suoi film. Intervistato a tal proposito dal Guardian, la star britannica ha spiegato di non essere turbato da questa sua ormai iconica tradizione se si tratta di un personaggio ben scritto.

Non sono troppo infastidito. Se è una buona parte, vale la pena morire. Quando arrivavano gli script, leggevo dalla fine per vedere se ci fossi ancora dentro. Dicevo: “Oh no, resisto solo fino a pagina 34”. Quando inizi, sei molto più superfluo. Ora potrebbero tenermi in vita e fare più soldi

Bean ha anche parlato della sua famigerata scena della morte nei panni di Ned Stark.

Quando ho incontrato per la prima volta gli sceneggiatori di Game of Thrones , mi hanno detto: “Muori ma ci sei dentro per quasi l’intera stagione'” Ma era un grande personaggio ed è stata una bella morte, quindi non mi importava.

Tuttavia la morte di Boromir in Il Signore degli Anelli – La Compagnia dell’Anello rimane la preferita di Sean Bean.

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Quella di Boromir è stata probabilmente la morte migliore che abbia mai fatto. Era così eroico e tragico. Ho avuto la reputazione di morire sullo schermo, ma preferirei rimanere in vita ora, se non vi dispiace

L’attore è ora impegnato in Marriage, serie che segue una coppia, Ian (Bean) ed Emma (Nicola Walker), negli alti e bassi della loro relazione. Secondo Bean, lo show si svolge in 12 giorni aprendo il sipario su “insicurezze, ambiguità, speranze e paure che fanno parte di tutti i matrimoni”.

persone saranno in grado di vedere molte cose con cui possono relazionarsi nella propria vita e nelle proprie relazioni – Ha detto a icymi.co.uk .Non ci sono grandi acrobazie o rivelazioni, è solo una storia molto semplice, raccontata semplicemente, sulle persone e le complicazioni della vita quotidiana.

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