Sentenza Aborto USA: le reazioni del mondo della musica [FOTO]

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Negli USA l’aborto non è più un diritto costituzionale e in tantissimi, musicisti e band compresi, non ci stanno

La sentenza che ha ribaltato la decisione Roe v. Wade negli Stati Uniti, togliendo il diritto costituzionale all’aborto nel paese, sta trovando le reazioni esplosive di tutto il mondo della musica. Cantanti e band stanno esprimendo rabbia e delusione in ogni forma, via social e durante gli spettacoli dal vivo.

Taylor Swift ha condiviso un tweet di Michelle Obama, scrivendo: “Sono assolutamente terrificata che questo sia dove siamo ora”. Finneas O’Connell ha detto: “Non sono assolutamente cosa dire se non fanculo a questa cosa“. La sorella Billie si è espressa durante il suo set a Glastonbury: “Oggi è un giorno molto oscuro per le donne in America, non sopporto più di doverci pensare”.

Forte e discussa la reazione di Jack White, che via social tuona contro Trump ma anche contro i “deboli democratici” che non hanno saputo fermarlo: “Un terzo partito politico di QUALUNQUE forma o piattaforma che rompa questa assurdità sinistra/destra, loro/noi avrebbe evitato tutto questo prima ancora che accadesse”.

Molto diretti anche i Pearl Jam, che su Twitter scrivono: “Nessuno, né il governo né i politici né la Corte Suprema, dovrebbe vietare l’accesso all’aborto, al controllo delle nascite e ai contraccettivi. La gente dovrebbe avere la LIBERTÀ di scegliere. La decisione di oggi riguarda tutti e specialmente le donne meno abbienti che non si possono permettere cure mediche”.

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