Mario Strikers: la storia dell’iconica serie calcistica arcade di Nintendo

In attesa di Mario Strikers: Battle League Football, vogliamo ripercorrere la storia dell'indimenticabile serie di calcio arcade Nintendo.

Mario Strikers Storia
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Il Nintendo GameCube fu una console leggendaria, piena zeppa di titoli che hanno fatto la storia del videogioco. Da Legend of Zelda: The Wind Waker a Super Mario Sunshine (qui la nostra recensione), passando per l’intramontabile Resident Evil 4. Tra i giochi che più ricordiamo con piacere c’è anche Mario Smash Football, primo capitolo – a cui farà seguito Mario Strikers Charged Football per Nintendo Wii – di quella che presto diventerà una trilogia grazie a Mario Strikers: Battle League Football, la cui uscita è prevista per il 10 giugno su Nintendo Switch.

Mentre attendiamo il nuovo episodio, tuffiamoci insieme nei primi due capitoli della saga di Mario Strikers e ripercorriamo la storia del calcistico arcade di Nintendo.

Mario Smash Football

Il 18 novembre 2005, Nintendo rilasciò in Europa Mario Smash Football, spin – off calcistico di Super Mario sviluppato da Next Level Games. Il gioco divenne presto un cult e ottenne eccellenti risultati sul mercato: un milione e mezzo di copie vendute per un divertimento senza pari. Le ragioni di questo successo vanno ricercate nella natura arcade del titolo: un ritorno in sala giochi ma seduti comodi sul divano di casa e avente come protagonisti i principali personaggi delle saghe Nintendo.

Mario Strikers Storia

Dieci giocatori in campo e cinque per ogni team. Un capitano da scegliere ad esempio tra Mario, Donkey Kong, Wario o Luigi; nessun fallo o fuorigioco – l’arbitro non esisteva – e oggetti contundenti da sfruttare per interrompere le offensive degli avversari. Non potevano mancare poi super tiri e power up in game, importantissimi per avere la meglio sulla CPU o sui nostri amici – fino a un massimo di quattro – che venivano a casa per fondere la nostra console. Tutto ciò si trasformava in leggendarie partite al cardiopalma e ai limiti della guerriglia urbana, che davano il loro meglio appunto nel multiplayer in compagnia.

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Mario Strikers Charged Football

Un salto temporale di due anni ci porta al 2007, anno di uscita di Mario Strikers Charged Football, sequel del primo capitolo della saga di Mario Strikers. Le novità rispetto al predecessore, coinvolgevano sia il gameplay che il multiplayer, che diventava per la prima volta anche online.

Tutti i calciatori, compresi i comprimari, potevano contare sul super tiro, aumentando così le chance di segnare ad ogni azione. In aggiunta, venne posta particolare attenzione alle caratteristiche dei capitani, ognuno dei quali era dotato di specifiche statistiche individuali. Tutte le squadre equipaggiavano un’inedita armatura metallica – che ritroviamo anche in Mario Strikers: Battle League Football – e il pallone che prima era di cuoio adesso è di ferro.

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Come detto, l’altra grande novità fu l’introduzione dell’online. Gli utenti potevano dunque sfidarsi in rete, trovando anche il supporto di un amico, per estenuanti due contro due competitivi fino all’ultimo gol. Mario Strikers Charged Football riprendeva perciò tutte le peculiarità del prequel per evolverle ulteriormente nella ricerca dell’arcade calcistico perfetto.

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Per scoprire se Mario Strikers: Battle League Football, riuscirà a diventare l’episodio preferito dei fan, non ci resta che aspettare il 10 giugno. Le premesse per un ottimo lavoro ci sono tutte, la risposta però ce la darà solo il campo.

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