Johnny Depp ricorda i costanti abusi fisici e psicologici subiti da sua madre

Johnny Depp ha ricordato in aula, durante il processo contro Amber Heard, i molti abusi subiti ad opera di sua madre

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Johnny Depp è stato ascoltato in aula durante il processo che si sta svolgendo a Fairfax, Virginia e che lo vede avversario della sua ex moglie Amber Heard. L’attore ha detto alla corte di essere “legalmente cieco” da un occhio e ha raccontato nel dettaglio gli abusi subiti ad opera di sua madre Betty Sue Palmer. La star di Pirati dei Caraibi ha rivelato che la donna si riferiva a lui come “cock eye, one eye e qualsiasi cosa potrebbe arrivare a sminuire e umiliare”.

L’abuso verbale, l’abuso psicologico è stato quasi peggio delle percosse – racconta. Le percosse erano solo dolore fisico, e il dolore fisico lo impari ad affrontare, ad accettare. Ma l’abuso psicologico ed emotivo, questo è ciò che ci ha lacerato

L’attore ha anche detto alla corte che suo padre, John Christopher Depp, non ha mai perso il controllo o picchiato sua madre. 

Rimaneva sorprendentemente molto, molto impassibile. Rimaneva lì e la guardava mentre trasmetteva dolore. E l’ha ingoiato. L’ha preso. Non c’è mai stato un momento, mai un momento in cui mio padre ha perso il controllo e ha aggredito mia madre o l’ha picchiata o ha addirittura detto una cosa brutta su di lei. Le cose a cui ho assistito un paio di volte sono state al massimo vedere i suoi occhi inumidirsi, la fissava senza dire nulla. Il massimo che ha fatto è stato dare un pugno a un muro

Anche la sorella di Johnny Depp, Christi Dembrowski, interrogata qualche giorno fa, ha raccontato una versione pressochè identica della cosa.

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La mamma urlava, gli strilava contro, lo picchiava, lo insultava, quel genere di cose – aveva detto.

apà non ha mai reagito quando la mamma lo colpiva o gli urlava contro. Fondamentalmente la lasciava urlare, la tirava fuori e la faceva finita. Il modo in cui hai trattato mia madre, ha sempre cercato di mantenere la pace. Lei trattava me e i miei fratelli e sorelle allo stesso modo nel modo in cui trattava papà. Urlava, picchiava, lanciava cose, ci insultava. Ognuno di noi aveva il proprio set di nomignoli. Alcuni dei quali non vorremmo davvero riperterli. Il mio nome era Violet. Violet era la madre di mio padre e mia madre la odiava

Ne aveva alcuni per Johnny, il suo preferito era ‘mono-occhio’ e lo chiamava così perchè quando era giovane i dottori pensavano che avesse un occhio pigro e gli avevano messo una benda sull’occhio buono per rafforzare l’altro. Lui non ha risposto in modo negativo. Erano uno stile di vita, ci siamo abituati. Abbiamo accettato tutto

Che ne pensate?

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