Avete nostalgia di Hogwarts, della magia e del magico trio nato dalla penna di J.K. Rowling? Ecco allora cinque serie che potete vedere per cercare le stesse vibes della saga ambientata a Hogwarts
Il ritorno in sala di Harry Potter e la Pietra Filosofale e il conseguente successo di incassi ha dimostrato ancora una volta che la saga del maghetto di Hogwarts non conosce débacle.
Negli ultimi tempi, infatti, la saga di Harry Potter era caduta all’interno di una forte polemica a causa delle dichiarazioni della sua autrice J.K. Rowling sulla comunità transgender.
Tuttavia Hogwarts continua ad essere un luogo sicuro a cui molti amano tornare, soprattutto durante dicembre e le festività natalizie.
Dando per scontato che abbiate già fatto il vostro rewatch di tutta la saga di Harry Potter e stiate provando di nuovo quella nostalgia tipica di chi se ne va da Hogwarts, abbiamo deciso di consigliarvi cinque serie che potete vedere per ritrovare un po’ di quella magia.
Sebbene non ci sia l’utilizzo della magia come nel caso di Harry Potter, Una serie di sfortunati eventi è una serie che di sicuro non lascerà delusi.
Ci sono molte somiglianze tra le due opere: Harry, come i Baudelaire, è orfano e alla ricerca di tasselli per conoscere meglio i propri genitori.
In entrambi in casi c’è un villain – Voldemort da una parte e il Conte Olaf dall’altro – che tende a ritornare ad ogni stagione con un nuovo piano per avere successo.
E, naturalmente, l’aspetto più importante è che entrambi i prodotti si concentrano su un gruppo di tre personaggi che si guardano le spalle l’un l’altro. Da una parte Harry, Ron ed Hermione e dall’altra Violet, Klaus e Sunny.
Tratto dal romanzo omonimo di Susanna Clarke, Jonathan Strange and Mr. Norrell è una miniserie inglese che miscela il fantasy all’ucronia.
Ci troviamo davanti a un mondo che è vessato dalle guerre napoleoniche, in cui esiste la magia sebbene nessuno riesca più a utilizzarla ormai da anni.
La situazione è costretta a cambiare quando, apparentemente dal nulla, emerge la figura di Mr. Norrell che annuncia di saper usare la magia e che decide di recarsi a Londra per aiutare il governo nella guerra con la nemica Francia.
Mr. Norrell e Jonathan Strange sono i due maghi protagonisti di un’antica profezia sulle cui spalle pesa il destino della magia.
Se Harry Potter e i suoi amici fossero degli adulti che frequentano il college invece che una scuola, il risultato molto probabilmente sarebbe qualcosa di simile a The Magicians.
Il protagonista è Quentin Coldwater che si trova – insieme alla migliore amica Julia – alla Brakebill Universitu, una scuola per maghi in cui imparareranno a usare i propri poteri. A differenza di Harry Potter, però, Quentin Coldwater si muove in mondo di adulti: ne consegue che la serie è piena di sesso, droga e tematiche non proprio adatte a un pubblico giovanissimo.
Come avviene in Harry Potter, anche in Buffy – L’ammazzavampiri esiste una vera e propria mitologia sulla magia e la creature che la popolano.
La storia è quella di una giovane cacciatrice che combatte i vampiri con mezzi e strumenti che non stonerebbero affatto in mano a qualche Auror del Ministero della Magia.
Ma, ancora una volta, è l’amicizia a farla da padrone. Proprio come Harry, Ron e Hermione c’è un trio di personaggi che combattono fianco a fianco.
La secchiona Willow, la Prescelta Buffy e Xander che, proprio come Ron, veste i panni del comic relief.
Destinato a un pubblico decisamente giovane – forse anche più giovane di quello che si approccia per la prima volta alla saga di Harry Potter – I Maghi di Waverly è uno dei prodotti di punta di Disney Channel.
La storia ruota intorno a tre fratelli che vivono a New York e che provengono da una famiglia di stregoni. Va da sé, dunque, che i protagonisti devono imparare a usare i propri poteri, svolgendo una specie di addestramento.
Tra incantesimi, oscillazioni di bacchette e persino dei rimandi a una vera scuola di magia, I maghi di Waverly è una serie perfetta per i (giovani) fan di Harry Potter.
