Abandoned è Silent Hills? Kojima e il rumor che sta infiammando il web

Abandoned Silent Hills
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Abandoned, come abbandonato. Come fu abbandonato Silent Hills, l’ultima iterazione della saga principe del survival horror che avrebbe portato la firma di Hideo Kojima. Uno dei giochi più attesi di sempre, finito per sempre nel cassetto nonostante il suo playable teaser sia stato istantaneamente marchiato a fuoco come un riferimento assoluto del genere.

Conosciamo tutti la storia di P.T., che analogamente a Ground Zeroes per The Phantom Pain sarebbe dovuto essere il preambolo proprio a Silent Hills. Un anno dopo l’uscita di questa memorabile dimostrazione dell’horror di Kojima, aprì una casa di sviluppo, la Blue Box Game Studios.

Non c’è nessuna connessione, apparentemente. Eppure oggi si parla molto proprio del primo progetto di questa software house, Abandoned, perché sembra essere legata proprio a Silent Hills, così vivo nel cuore dei fan da indurli a sperare che questo intrecciarsi di rumor e indizi culmini nella rivelazione videoludica del secolo.

Prove e sospetti si moltiplicano all’infinito, e nonostante sia arrivata una smentita ufficiosa sul profilo Twitter di Blue Box Game Studios, ricordiamoci che siamo di fronte ad uno dei più grandi geni della storia del medium. E proprio P.T. fu pubblicato da uno studio che non era ancora la neonata Kojima Productions, ma la 7780s, una software house fittizia. Che il gioco si stia ripetendo?

HK

Hasan Kahraman sembra essere un nomen omen. Del CEO e founder sappiamo poco e niente, ma una cosa è evidente: condivide le iniziali con il padre di Metal Gear Solid. E se non fosse sufficiente, si può consultare qualsiasi traduttore per scoprire che la traduzione dal giapponese al turco di Hideo è proprio Kahraman.

Una prima conferma su questa speculazione è arrivata dal giornalista Jason Schreier, nonostante abbia poi ritrattato la sua posizione in un secondo Tweet. Le colline nebbiose che campeggiano sullo sfondo del canale Youtube di Blue Box Game Studios sembrano però essere un ulteriore presagio e conferma di una teoria sempre più solida, che trova anche timidi e incerti riscontri.

Questa software house non ha una grande attività social: sul suo profilo Instagram non ci sono che due post riguardanti il misterioso Abandoned. Qualcuno sembra quindi collegarla alla casa di sviluppo che aprì come satellite della Kojima Productions per collaborare con Guerrilla Games.

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E se volessimo spingerci un poco oltre, potremmo guardare con occhi diversi anche il trailer della Director’s Cut di Death Stranding, presentata al Summer Game Fest che di fatto ha aperto l’E3 2021. Tutti abbiamo colto le molteplici citazioni alla saga di Metal Gear Solid, vedendo del sano autocitazionismo nella ricostruzione di Shadow Moses e nella celeberrima scatola di arance.

Eppure proprio quest’ultima potrebbe celare un significato nascosto, che sostituirebbe al bizzarro trailer un messaggio decisamente più interessante. Il colore complementare dell’arancione è il blu, primario escluso dalla combinazione di rosso e giallo che formano, appunto, l’arancione. Nel momento in cui Sam maneggia la scatola di arance, sta rovesciando una orange box. E il rovescio di una orange box è una Blue Box…?

Certo, ci vuole molta fantasia per costruire una narrazione del genere. Che siano solo coincidenze è decisamente poco probabile: è molto più verosimile che ci sia un genio dietro la scrittura di un marketing impeccabile. Abandoned potrebbe ambire ad essere l’erede spirituale di Silent Hills, e tutta questa storia una grande e incredibile costruzione che è riuscita a tenere col fiato sospeso il web intero. Ma se questo genio fosse proprio Hideo Kojima, Silent Hills potrebbe essere ben più di un capolavoro annunciato. Non ci resta che aspettare il 20 giugno, data in cui avverrà il reveal ufficiale di Abandoned.

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