The Mandalorian 2: la Galassia si espande [RECENSIONE]

Il Mando
The Mandalorian 2
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La seconda attesissima stagione di The Mandalorian è uscita a cadenza settimanale su Disney+ per 8 settimane e altrettanti episodi. Lo show realizzato da Jon Favreau e Davi Filoni non ha deluso le aspettative dei fan che si aspettavano ancora grandi cose dopo la prima stagione.

L’attesa era così alta che è la messa in onda dell’ultimo episodio – il Capitolo 16 – ha mandato in crash i server del servizio streaming di Disney.

Vediamo quindi di offrire uno sguardo critico a uno degli show più chiacchierati del momento.

Cast

  • Pedro Pascal – Mando
  • Gina Carano – Cara Dune
  • Giancarlo Esposito – Moff Gideon
  • Timothy Olyphant – Cobb Vanth
  • Temuera Morrison – Boba Fett
  • Katee Sackoff – Bo-Katan Kryze
  • Rosario Dawson – Ahsoka Tano
  • Ming-Na Wen – Fennec Shand

Trama

La storia della seconda stagione di The Mandalorian si svolge subito dopo gli eventi della prima stagione. Non c’è quindi un salto temporale di alcun tipo. Mando è ancora alla ricerca di un Jedi che si prenda cura del piccolo Baby Yoda.

Trailer

The Mandalorian: Recensione

Attenzione Spoiler!!!

I nuovi 8 episodi della seconda stagione di The Mandalorian sono stati numerati ufficialmente dal numero 9 al 16. Facendo fede a questa scelta, gli sceneggiatori hanno ambientato le nuove avventure del mandaloriano subito dopo la fine della stagione precedente senza mettere in atto alcun salto temporale. Ciò ha permesso al pubblico di seguire le nuove storie senza alcun nuovo punto di domanda se non quelli già proposti all’inizio. Tra questi c’è quello relativo all’esistenza di Baby Yoda e dei suoi poteri Jedi.

Quindi Mando e il piccolo sono in viaggio al fine di trovare almeno un Jedi che possa addestrare Baby Yoda nelle Vie della Forza. La pericolosa missione nella Galassia sarà ostacolata dal cattivo Moff Gideon che è desideroso di studiare il sangue del piccolo al fine di (forse) creare nuovi Sith per il ritorno dell’Impero Galattico.

Lo show cambia forma

La struttura della serie tipica degli anni 80 e 90 è rimasta invariata: ogni episodio è (quasi) auto-conclusivo e racconta di una piccola avventura dei suoi protagonisti. La grossa novità è che – tranne in un paio di occasioni – lo show ha abbandonato uno degli aspetti più affascinanti legato al genere western. Mando non è più solo e gli scenari sono molto più legati al genere fantascientifico. Ogni episodio ha introdotto nuovi personaggi in modo da espandere la Galassia di Guerre Stellari. Infatti Lucasfilm e Disney hanno messo in produzione tantissime serie TV live-action e d’animazione per raccontare altre storie. Insomma, questa seconda stagione di The Mandalorian ha fatto da trampolino a un futuro televisivo di Star Wars parecchio interessante. Anche se ciò può sembrare un grosso spot pubblicitario per Disney+, bisogna ammettere che tutti i nuovi personaggi hanno avuto una parte di rilievo all’interno della storia.

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Tra i nuovi, il personaggio probabilmente più atteso era Ahsoka Tano. La giovane padawan vista nella serie TV animata The Clone Wars ha fatto il debutto in live-action in versione adulta con il volto di Rosario Dawson. La mandaloriana Bo-Katan Kryze vista nelle serie animate di Star Wars ha preso le sembianze dell’attrice Katee Sackhoff e il redivivo Boba Fett ha il volto del “clone” per eccellenza Temuera Morrison.

La “nuova” ambientazione e i nuovi personaggi hanno contribuito a rinnovare lo show e, forse, ad avvicinarlo ancora di più a Star Wars.

Mando e Baby Yoda

Il rapporto tra Mando e Baby Yoda si è fatto più intenso, quasi paterno. La dedizione di quest’uomo nel salvaguardare la vita di un bambino (anche se per la sua specie ha di fatto più di 50 anni) è ammirevole e quasi estranea al mondo moderno. Quindi commuove e fa riflettere su quanto si possa e si deve fare per gli altri anche se non ricambiati con oggetti e denaro.

Il Mando è un uomo dedito alla causa e sacrificherebbe anche se stesso pur di salvaguardare la vita di Grogu. Ciò rende il personaggio un eroe vero che crea molta empatia con il pubblico. Questo è senza dubbio uno dei punti di forza dello show.

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Baby Yoda è stata la grande sorpresa della prima stagione e ovviamente i fan ne volevano sapere di più ma non hanno scoperto molto. Oltre al suo nome, Grogu, si è saputo che il piccolo con le sembianze del più famoso maestro Yoda ha avuto un addestramento Jedi a Coruscant. Questo vuol dire che probabilmente lo stesso Yoda era a conoscenza della presenza del piccolo e che Grogu potrebbe essere di fatto un suo discendente, tenuto nascosto da lui stesso. Ciò sarebbe un terremoto per la Galassia di Star Wars ma sappiamo che tutto è possibile.

La storia principale e il futuro

La storia del mandaloriano e di Baby Yoda si è forse inaspettatamente conclusa, dato che Mando ha portato a termine la sua missione di consegnarlo a un Jedi (e che Jedi!) e i due si sono separati.

Quindi al momento il futuro è decisamente incerto. Mando probabilmente viaggerà con Bo-Katan fino su Mandalore per aiutarla nella riconquista del pianeta. Baby Yoda continuerà il suo addestramento Jedi.

Dato che la serie è intitolata al Mandaloriano, Grogu potrebbe non apparire nella terza stagione (in uscita a Natale 2021) per poi tornare da adulto in qualche modo.

Tutta la vicenda è stata gestita dagli sceneggiatori molto bene. Infatti al contrario di molte serie TV “scontate” quella di The Mandalorian lascia aperte tantissime possibilità non facilmente ipotizzabili.

Conclusioni

The Mandalorian è una eccellenza tra le serie TV moderne. Ha rotto gli schemi della narrazione che si sono imposti in questi ultimi anni e ha reintrodotto una narrazione classica che non si vedeva da tempo. Ciò rende lo show di Favreau e Filoni molto particolare e per questo o lo si ama o lo si odia. Certamente un pubblico maturo appassionato della vecchia trilogia non può non apprezzare il lavoro fatto sullo show.

Tutti i riferimenti nascosti e meno alla saga originale sono una chicca per tutti i fan.

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