Van Halen: le 10 canzoni più belle [VIDEO]

Van Halen
I Van Halen nel video di "Jump". Credits: VHTelevision / YouTube
Condividi l'articolo

Dieci canzoni che riassumono la straordinaria carriera dei Van Halen

Eddie Van Halen è morto e per ricordarlo abbiamo deciso di proporre una selezione delle migliori canzoni da lui realizzate assieme alla band che portava il suo cognome e quello del fratello. In decadi di musica i Van Halen hanno conquistato il pubblico con molti grandi successi, noti e meno noti. Ve ne proponiamo dieci.

Fin dal loro primo album, del 1978, i Van Halen sono sempre stati al centro della scena hard rock ed heavy metal. Questo non solo in virtù dell’esplosiva tecnica di chitarra di Eddie, ma anche grazie alla particolarità del loro stesso stile, che con una strizzata d’occhio al glam metal non rinunciava mai a qualità e spessore.

La band ha pubblicato dodici album, sempre con grandi risultati e buon riscontro da parte di critica e pubblico. Nel corso degli anni la formazione è cambiata varie volte e la loro produzione principale viene generalmente divisa in due periodi: quello con David Lee Roth (1974 – 1985) e quello con Sammy Hagar (1985 – 1996).

LEGGI ANCHE:  David Lee Roth si ritira dalla musica

Il gruppo ha registrato un solo disco, Van Halen III (1998, il loro meno riuscito), con Gary Cherone degli Extreme per poi restare molto inattivo fino al 2012 e al loro ultimo album, A Different Kind of Truth, registrato nuovamente con Lee Roth. Ora la band è ancora ufficialmente attiva, ma senza Eddie è difficile che possa continuare.

10. Jump (1984)

Jump è il mega-successone dei Van Halen, quello che i vostri genitori ricordano come uno dei tormentoni classici degli anni ’80. La canzone prende ispirazione in gran parte dal synthpop inglese e dalla new wave dell’epoca, con un ritmo da discoteca e tastiere prominenti in tutto il pezzo.

9. Poundcake (1991)

Questo è uno dei migliori singoli, nonché uno dei più sottovalutati, dell’era Sammy Hagar. Un hard rock incalzante e fantasioso che segna il riuscito passaggio del sound della band negli anni ’90. Un passaggi che i Van Halen effettuano senza rinunciare in niente alla loro energia e alla loro originalità.

LEGGI ANCHE:  David Lee Roth si ritira dalla musica
Van Halen – Poundcake, 1991

8. Black and Blue (1988)

Altro singolo del periodo Hagar, questa Black and Blue è un hard rock coinvolgente e raffinato che con un riff memorabile e ritmo sostenuto mostra la capacità del gruppo di proporre classici rock senza neppure affaticarsi troppo. La canzone cede il fianco al glam metal, ma le sonorità sono quelle del rock classico anni ’70 alla Aerosmith.

Van Halen – Black and Blue, 1988

7. Panama (1984)

La canzone nel catalogo del gruppo forse più strettamente “glam”, con ritornello da radio, echi, energia da stadio e video divertente annesso (qui sotto). Panama è uno dei singoli di punta di 1984, uno dei punti più alti della carriera del gruppo in quanto a successo commerciale ma anche per quanto riguarda la produzione.

Van Halen – Panama, 1984

6. Why Can’t This Be Love (1986)

Primo grande successo del periodo Sammy Hagar, questa coinvolgente ballad elettro-hard rock funziona soprattutto nel celebre refrain. Potrebbe tranquillamente essere un pezzo dei Def Leppard o dei Whitesnake dell’epoca, dato che si propone con disinvoltura come rock da stadio spensierato e celebrativo.

Van Halen – Why Can’t This Be Love, 1986