Kanye West nel video di "I Love It". Credits: Kanye West / YouTube
Condividi l'articolo
Davvero la nuova avventura discografica di Kanye West è alle porte? Vorremmo crederlo, ma…
Tanto intenso è il chiacchierio sulla candidatura a presidente di Kanye West che ci eravamo quasi scordati del fatto che lui è prima di tutto un musicista e un rapper. Attivo fin dalla fine degli anni ’90, Kanye ha pubblicato il suo primo album, The College Dropout, nel 2004. Da lì è stata una sequela di trionfi musicali conditi sempre da controversie, che hanno alquanto accresciuto la sua statura artistica, nonché la sua megalomania.
Album come My Beautiful Dark Twisted Fantasy (2010), Watch the Throne (2011, con Jay-Z), Yeezus (2013) e The Life of Pablo (2016) hanno allargato a dismisura i confini delle possibilità produttive del rap contemporaneo. Le liriche del rapper, parossistiche ed auto-riflessive, a volte celebrative, a volte vittimistiche, viaggiano in tutti questi lavori su suoni che è impossibile non definire innovativi e sperimentali.
L’ultimo album del rapper, Jesus Is King, è uscito l’anno scorso: tra gospel e religione, Kanye abbraccia sempre di più una visione spirituale nella sua musica. Se volessimo essere un po’ sacrileghi, potremmo fare un paragone con la “conversione” cattolica di Bob Dylan negli anni ’70. E l’ultimo capitolo di questa conversione, per Kanye, dovrebbe essere Donda. Questo è il nome della madre del rapper, ma sarà anche il titolo del suo nuovo album.
Il disco è in uscita, pare, questo venerdì. L’annuncio viene dal profilo Twitter di Kanye stesso, ma ci permettiamo di essere scettici: Kanye è noto, tra le altre cose, anche per fare e disfare infiniti progetti da un giorno all’altro. Il suo famoso disco Yandhi, per esempio, sarebbe dovuto uscire nel 2018, ma non si è mai materializzato come tale. Speriamo che con Donda vada diversamente.
