Amber Heard su Johnny Depp: “Ha una doppia personalità, il Mostro”

In tribunale, a Londra, Amber Heard continua ad attaccare Johnny Depp, accusandolo addirittura di avere una seconda personalità

Amber Heard
Johnny Depp e Amber Heard in una scena di The Rum Diary
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Non è di certo una novità quella secondo cui Johnny Depp avrebbe minacciato di morte la sua ex compagna Amber Heard. L’accusa è stata mossa più volte dall’attrice, che ha raccontato come abbia pensato spesso di essere sul punto di morire e di come, a volte, Johnny Depp la minacciasse direttamente di toglierle la vita.

Dopo aver dichiarato di essere stata tenuta in ostaggio dal compagno durante una visita in Australia – dove Johnny Depp era impegnato nelle riprese dell’ennesimo capitolo di Pirati Dei Caraibi -, Amber Heard è tornata all’attacco spiegando di aver subito costanti abusi fisici e psicologici, comprese non solo le minacce di morte, ma anche calci, pugni e grida. Il tutto, secondo lei, faceva parte di un atteggiamento e di un comportamento intimidatorio che Johnny Depp aveva nei suoi confronti e che la faceva vivere nel terrore costante.

La novità è rappresentata dal fatto che Amber Heard ha detto che molto spesso Johnny Depp non ricordava quello che aveva fatto, perché era sotto l’effetto di droghe e/o alcol. E che quando invece ricordava i comportamenti violenti che aveva avuto nei confronti della sua compagna, dava la colpa ad una sorta di seconda personalità, a cui lui stesso si riferiva come Il Mostro.

Amber Heard ha anche raccontato che nonostante i maltrattamenti subiti lei scelse di rimanere al fianco dell’attore con l’intento di “aggiustarlo”.

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Penso di essere rimasta non solo perché speravo che lui si ripulisse e che le cose potessero cambiare, ha spiegato, ma anche perché mi sentivo responsabile, visto che mi era stato detto che io ero l’unica che riusciva a motivarlo e ad aiutarlo a tornare sobrio.

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