All day and a night | Recensione di uno dei film più visti di Netflix

All Day and a Night, il film in tendenza su Netflix, è un crime drama atipico, cupo, duro, asfissiante e profondamente triste ma con una grande voglia di riscatto

recensione all day and all night
Ashton Sanders in All Day and All Night
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All day and a night sta godendo di ottima fama sulla piattaforma Netflix. Stabilmente da mesi nella Top Ten del colosso streaming, il film merita davvero i numerosi apprezzamenti.

Trama

All day and a night ripercorre le tappe della vita di Jahkor, un giovane uomo afroamericano costretto a lottare nel ghetto di East Oakland. Dal cortile di scuola, alle rapine con l’amico TQ fino alla prigione per duplice omicidio. Cole ci mostra come funziona un microcosmo, come può essere appunto un ghetto di afroamericani.  All’interno del quale Jahkor vive una vita in bilico tra quella da gangster e il voler rigare dritto.

Cast

  • Ashton Sanders: Jahkor Abraham Lincoln
  • Jeffrey Wright: James Daniel “J.D.” Lincoln
  • Yahya Abdul-Mateen II: Big Stunna
  • Isaiah John: TQ
  • Kelly Jenrette: Delanda
  • Shakira Ja-nai Paye: Shantaye
  • Regina Taylor: Tommetta
  • Christopher Meyer: Lanmark
All day and a night
Ashton Sanders e Jeffrey Wright

Trailer

Recensione All day and a night

All day and a night, è il tempo che Jahkor  ha a disposizione per capire la propria vita, e ora in carcere ne ha abbastanza. E allora da cosa cominciare? Joel Robert Cole (già sceneggiatore di Black Panther) spinge il racconto ad esplorare la strada che ha percorso Jahkor. È un viaggio catartico nella memoria del protagonista quello che viene sviscerato sullo schermo, attraverso il quale analizzare complessi fenomeni sociali quali la ghettizzazione. East Oakland, quartiere-ghetto, in cui ad un bambino di colore rimangono poche alternative se non adattarsi e seguire le orme dei padri. Ogni passo che ha compiuto nella vita lo hanno condotto là, riuscendo (almeno si spera) a spezzare una catena che teneva schiavo lui e suo padre.

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Ma le colpe dei padri ricadono sui figli, e Jahkor si ritrova a pagare per quelle del suo, senza tuttavia risultarne mai vittima.  Joel Robert Cole tesse un crime drama atipico in cui il fulcro del racconto non è tanto la violenza in sé, ma le sue cause. All day and a night indaga il contesto microsociale del ghetto, le sue dinamiche e i rapporti di potere al suo interno. A cominciare dal cortile della scuola, Jahkor è costretto a imporsi sugli altri, così come gli ha insegnato suo padre, o meglio come lo ha costretto a fare. E un’istante dopo eccolo che si ritrova a rapinare dei  malcapitati per cercare di “sopravvivere”, così come hanno fatto i suoi antenati prima di lui. Allora si riduce tutto a questo, sopravvivere.

La dura legge del ghetto

Ma persino nella sua corruzione Jahkor ha una propria etica cinica che lo distingue dai suoi compagni, quelli che cercano di filare dritto e quelli che invece hanno scelto la via dei gangster. Jahkor è un personaggio eloquente, nel suo essere schivo, introverso e silenzioso, attraverso il cui sguardo  e la sua voce narrante si dipana l’affresco dell’esistenza nel ghetto. Interviene a commentare con atteggiamento disfattista l’inevitabile fato che incombe sulla sua testa. E attraverso tre livelli narrativi All day and a night dispiega e mostra il fato di cui Johkor è vittima. Cole alterna flashback che riprendono l’infanzia e la vita recente del protagonista prima della prigione, in maniera deterministica. Alla conclusione del cui intreccio sarà chiaro, e troveranno un senso le sue azioni e la madre delle sue vittime avrà la risposta ai suoi perché.

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E allora quella che viene a galla è una prigionia vissuta dal protagonista, ancor prima della prigione, tra rabbia repressa e volontà di riscatto. All day and a night è un racconto duro e opprimente, fatto di personaggi che lottano, amano e muoiono. E Cole si rivela in grado di usare sapientemente sia la suddivisione narrativa che la telecamera, offrendo momenti di cinema interessanti. Grazie anche al supporto di un cast all’altezza e un fotografia ammaliante. Si viene a creare in tal modo un film, non importante né d’alto livello, ma che si è guadagnato a favore il suo podio nei film di tendenza di Netflix.

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