Quando Il Volo disse: “Chi ascolta i Led Zeppelin non può ascoltarci”

Il Volo sui Led Zeppelin e l'originalità della propria musica

Il Volo
Credits: Bjoertvedt / Wikipedia
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Un’uscita de Il Volo molto poco furba, ma ancora oggi memorabile

Chi è abituato ai Led Zeppelin non può ascoltarci. Siamo unici ma non facciamo lirica, nessuno canta come noi a 20 anni. Il nostro è un pop lirico, un vintage musicale. Chi è cresciuto ascoltando i Led Zeppelin non può ascoltare il nostro genere musicale. Mettiamo d’accordo le generazioni, ed in questo momento non abbiamo competitor“. Questo diceva Il Volo, il notissimo trio di musica lirica che in questi anni ha conquistato platee e spettatori di ogni tipo, raggiungendo un successo poco comune ai complessi italiani. Gianluca Ginobile, Piero Batrone e Ignazio Boschetto, intervistati a Radio91 qualche anno fa, avevano espresso questa controversa opinione.

La dichiarazione, chiaramente, voleva cercare di illustrare come lo stile del trio fosse (e sia tuttora) unico e peculiare, rispetto al panorama musicale contemporaneo. Lo scivolone arriva nel considerare, in questo senso ed implicitamente, i Led Zeppelin come musica “normale”. Ovviamente all’epoca il web si era scatenato, e anche oggi un’implicazione del genere non troverebbe certo il favore del pubblico. Anche perché si parla di uno dei gruppi più eclettici, innovativi e influenti della storia del rock, e della musica in generale. Al di là del fandom e di ogni backlash, forse Il Volo avrebbe dovuto informarsi meglio sui paragoni da fare.

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