I migliori film del 2018 secondo il New Yorker

Condividi l'articolo

I migliori film del 2018 secondo il New Yorker

I am not a witch di Rungano Nyoni

In questo dramma empatico una tranquilla bambina di otto anni dello Zambia viene accusata dai suoi compaesani di essere una strega e viene mandata in un accampamento di streghe.

A bread factory di Patrick Wang

Tyne Daly è il fondatore di uno spazio per le arti performative in una piccola città del New England minacciata da un’acquisizione da parte di artisti famosi con legami con i potenti di Hollywood.

Ore 15:17 attacco al treno di Clint Eastwood

La storia vera raccontata da Eastwood in cui tre giovani ragazzi americani sventano un attacco terroristico a bordo di un treno in Francia, nel 2015.

The rest I make up di Michelle Memran

Un documentario che propone un ritratto intimo del drammaturgo Maria Irene Fornés, i cui attacchi improvvisi di perdita della memoria si rivelano l’insorgenza del morbo di Alzheimer.

I migliori film del 2018 secondo il New Yorker

If Beale Street could talk di Barry Jenkins

Un saggio virtuale sugli schiaccianti meccanismi legali del razzismo e una visione in prima persona della storia che si intreccia con un adattamento del romanzo di James Baldwin.

Bisbee ’17 di Robert Greene

Questo documentario tratta di una repressione violenta accaduta durante uno sciopero del 1917 nella città mineraria di Bisbee, in Arizona; inoltre esplora anche la storia contemporanea con una rievocazione degli eventi storici da parte dei residenti del luogo.

First Reformend di Paul Schrader

first reformed

Dopo la morte del figlio, un ex cappellano militare è distrutto dal dolore quando stringe amicizia con una donna alle prese con il recente suicidio del marito. Scoprirà ben presto alcuni segreti riguardanti la complicità della sua chiesa con corporazioni poco etiche. Paul Schrader si concentra sulle emozioni più viscerali dei personaggi, in particolare del protagonista, Toller (Ethan Hawke), che descrive quello che prova anche attraverso un diario. La voce narrante di Toller ci accompagna durante il film, mentre tutti i suoi rapporti più stretti subiranno mutamenti. Un’opera riflessiva che si prende i suoi tempi, ma che si segue con passione ed ispira durante la visione.

Gavagai di Rob Tregenza

Una storia di fantasmi visivamente unica, ambientata in Norvegia. Si parla di dolore, di poesia, di splendidi paesaggi e di recupero emotivo.

I migliori film del 2018 secondo il New Yorker

Black Panther di Ryan Coogler

Un film sui supereroi che sa anche concentrarsi su tematiche sociali, in modalità complesse e risonanti.

Hale country this morning, this evening di RaMell Ross

Un documentario particolare ispirato alla fotografia di giovani che vivono nelle periferie di piccole città dell’Alabama occidentale.