Morto in carcere il gangster che ispirò The Departed

James Bulger, di origini irlandesi, è stato ucciso in carcere in circostanze misteriose ad 89 anni. Era il ricercato numero due dell'FBI, la sua amicizia con un poliziotto ispirò The Departed.

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Molti film americani di successo, specie nel genere del Gangster Movie, hanno preso ispirazione più o meno deliberatamente da episodi e personaggi esistiti nella vita reale. È il caso di James Bulger, detto Whitey, che ispirò direttamente il biopic Black Mass – L’Ultimo Gangster con Johnny Depp e in maniera romanzata il personaggio di Frank Costello in The Departed di Martin Scorsese. Bulger è stato ucciso quest’oggi in carcere all’età di 89 anni, dove stava scontando una pena di due ergastoli.

Johnny Depp e Jack Nicholson hanno prestato il volto ad uno dei gangster più sanguinosi e pericolosi nella storia criminale statunitense. Bulger era il ricercato numero due dell’FBI. Era nato nel 1929 ed aveva ovviamente origini irlandesi, inizia ad entrare nel mondo criminale a 25 anni dopo che la sua esperienza nell’aeronautica era quasi subito naufragata.

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Le sue specialità sono il traffico di droga e il sangue freddo nel commettere veri e propri “eccidi” nei confronti di bande rivali. Dopo una lunghissima latitanza (diciassette anni), viene arrestato dalla Polizia nel 2011 con un arsenale di armi e quasi un milione di dollari in contanti.

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L’amicizia di Bulger con un poliziotto

Il tratto saliente della sua storia che deve aver colpito Martin Scorsese nella realizzazione di The Departed, era la sua amicizia con John Connolly, amico d’infanzia e agente FBI. Connolly ha permesso la lunghissima latitanza di Bulger avvisandolo che era attiva un’inchiesta a suo carico e coprendolo fin quanto gli era consentito. Le cause misteriose della morte di Bulgler sono comunque ancora da accertarsi.

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