Stranger Things, due personaggi sarebbero dovuti morire nella prima stagione

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Stranger Things avrebbe dovuto regalare un destino diverso a due personaggi che poi si sono ritrovati protagonisti anche nella seconda stagione.

Stranger Things: Worlds Turned Upside Down: The Official Behind-The-Scenes Companion è il lungo titolo del libro sui retroscena della serie TV Netflix e che mostra anche alcuni interessanti concept art.

Rhian Daly del sito NME ha acquistato subito il libro ed è venuta a conoscenza di una curiosa indiscrezione che farà discutere i fan della serie. La rivelazione contiene spoiler sulla prima stagione di Stranger Things, quindi continuate a leggere se l’avete vista.

stranger things
Stranger Things

Due personaggi sarebbero dovuti morire nella prima stagione di Stranger Things.

Si tratta di Eleven e di Steve Harrington.

Eleven

Il personaggio interpretato da Millie Bobby Brown è stato uno dei protagonisti della prima stagione, il punto di congiunzione tra i due mondi della serie. I fratelli Duffer, creatori della serie, hanno spiegato che il suo sacrificio nel finale era definitivo e non sarebbe dovuta sopravvivere. Hanno aggiunto che quando hanno pensato alla prima stagione non avevano pianificato altro, poi il successo e il rinnovo li ha portati a rivalutare questa scelta riportando in vita Eleven.

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Steve Harrington

Il personaggio interpretato da Joe Keery doveva essere uno “stupidotto” tra quelli che sarebbero dovuti morire nella prima stagione di Stranger Things. I Duffer hanno ammesso la bravura e il carisma dell’attore hanno fatto presa sul pubblico che lo ritiene uno dei preferiti. Ecco perché hanno cambiato idea ed ecco il motivo per il quale nella seconda stagione ha molto più spazio. Il promo della terza stagione ha proprio lui come protagonista.

Qui di seguito vi mostriamo la copertina de libro uscito in versione hardcover e solo in lingua inglese.

Stranger Things
Stranger Things

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I Duffer hanno anche detto che invece la morte del personaggio di Sean Astin nella seconda stagione era pianificata ma sarebbe dovuto morire nel quarto episodio e non nell’ottavo. Il motivo del “ritardo” è dovuto all’amore che i fan hanno manifestato per il personaggio Bob Newby. Gli hanno donato così una fine da eroe.

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Tutto ciò dimostra che per quanto riguarda il piccolo schermo, gli autori sono sempre disposti a cambiare le loro scelte in base alle preferenze del pubblico. Ovviamente si tratta di un aspetto che ha lati positivi e negativi. Voi che ne pensate? Seguiteci e scriveteci su Lasciammiapensa.com.