Ecco perchè la Fox ha cancellato Lucifer

Dopo il forte shock subito dai fan per la cancellazione della Lucifer, la Fox spiega i motivi della decisione

Lucifer
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Dopo due mesi di silenzio, la Fox ha finalmente spiegato quali sono i motivi dietro la cancellazione della serie tv Lucifer. A chiarire e dare le motivazione di tale decisione è Dana Walden, presidente e CEO della Fox Television Group. Lei stessa al Television Critics Association Summer press tour (TCA) ha spiegato:

“Ci siamo divertiti lavorando con il cast e i produttori esecutivi dello show. Per noi funzionava bene. Ma mentre entravamo nel clou dell’ultima stagione, notammo come la grandezza dell’audience diminuiva sempre più. Abbiamo solo perso una decisione… (Lucifer) era di uno studio esterno, e allora non potevamo giustificarne i costi. Non era uno show economicamente dispendioso e, in ultima analisi, abbiamo deciso che non stava attraendo un pubblico tale da poter ritenere che la serie funzionasse. Ci abbiamo pensato molto. E ci sono state molte discussioni sulla decisione”.

Dunque alla base della scelta di cancellare Lucifer non c’è solo una questione di audience, come aveva ipotizzato l’attrice Lauren German (nella serie Chloe Decker). Ma si aggiunge la questione della proprietà della serie tv di uno studio esterno.

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Dopo la cancellazione di Lucifer, i fan sotto shock cercarono di spingere la Fox a fare un passo indietro, lanciando la campagna #SaveLucifer. Ma l’emittente fondata da Rupert Murdoch non ha mai fatto retromarcia. Alla fine, però, Netflix decise di salvare la serie e di produrre, così, la quarta stagione del diavolo interpretato da Tom Ellis.

La prossima serie sarà composta da 10 episodi e verrà distribuita sulla piattaforma di streaming nel corso del 2019. La Speranza è che lo show riesca ad ottenere risultati migliori della passata stagione.

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