Jim Carrey assolto: era accusato di aver istigato al suicidio la sua ex

Jim Carrey, accusato di istigazione al suicidio in seguito al decesso della sua ex, Cathriona White, è stato dichiarato innocente.

Jim Carrey.
Condividi l'articolo

L’attore, accusato di istigazione al suicidio, è stato assolto.

Gli eventi che hanno portato Jim Carrey a processo risalgono al settembre del 2015, quando la sua ex, Cathriona White, fu trovata, appena trentenne, senza vita a causa di un overdose di farmaci.

Le accuse verso Jim Carrey, mosse dalla madre e dall’ex marito della donna, furono alimentate anche da una lettera scritta dalla stessa truccatrice prima del suicidio:

“Ho trascorso tre giorni incredula per il fatto che tu non fossi qui. Potrei andare avanti con il cuore infranto e rimettere insieme i pezzi. Potrei, ma stavolta non ne ho voglia. Tu sei la mia famiglia, per favore, perdonami.”

Secondo gli accusatori, il gesto estremo di Chatriona White sarebbe stato causato dalla brusca separazione da Jim Carrey, avvenuta pochi giorni prima della tragedia. Sempre secondo i due, l’attore sarebbe stato reo anche di averle passato malattie sessualmente trasmissibili e di averle fornito i farmaci responsabili del decesso.

LEGGI ANCHE:  Shining, Jim Carrey diventa Nicholson in un terrificante video Deepfake

I giudici hanno però respinto tutte le accuse, a partire proprio dalla presunta trasmissione di patologie infettive, smentita dalle analisi. L’avvocato di Jim Carrey, Raymond Boucher, ha dimostrato alla Corte che le cartelle del suo assistito sarebbero addirittura state falisificate a scopo ricattatorio.

Jim Carrey si è sempre dichiarato innocente e, finalmente, anche la giustizia gli ha dato ragione. L’attore, dopo aver combattuto per anni contro la depressione, sembra finalmente in grado di sconfiggere i propri demoni. Se volete approfondire l’argomento, troverete QUI le sua dichiarazioni a riguardo.