La scienza contro “Tredici”: chiesta la cancellazione della serie Netflix

Sono ormai numerosi gli interventi di psicologi che contestano la popolare serie targata Netflix che incrementerebbe il numero di suicidi.

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Tredici” è stata una delle serie di maggiore successo dell’ultima stagione per Netflix. Con un budget molto basso, la serie è riuscita a ritagliarsi un ottima fetta di pubblico, soprattutto tra le generazioni più giovani. Contemporaneamente con questo successo, però, sono state molte le voci discordanti sul web, sia da parte di comuni appassionati che da parte di specialisti che ne contestano il valore educativo.

Così, nonostante Netflix abbia già annunciato il rinnovo per una seconda stagione, sono molti gli psicologi che stanno cercando di opporsi, tanto da chiedere la cancellazione del serial. È il caso di Dan Reidenberg, psicologo specializzato nella prevenzione per il suicidio, che avverte come, a sua opinione, si possa notare un apprezzabile aumento dei casi di suicidio proprio a causa di questa serie.

Netflix, di contro, ha risposto allo psicologo con una dichiarazione ufficiale:”Abbia sentito dalla produzione che Tredici ha aperto il dialogo tra genitori, ragazzi, scuole e psicologi a proposito dei forti temi raccontati nello show.“, ribadendo così la propria posizione.

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Uno degli elementi su cui si basa l’accusa posta è quella dell’aumento delle ricerche su internet a proposito del suicidio. Un dato che però, va notato, non corrisponde per forza con il numero di suicidi.

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