Twin Peaks 3: Recensione 3×11

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In questa 11 puntata del revival vediamo come la violenza e il male ormai dilaghino come un virus per le strade della cittadina di Twin Peaks e al di fuori di essa. A pari passo con l’imminente fine della serie le atsmofere si fanno più cupe e frenetiche, mentre avanzano le storyline che ci riporteranno prima o poi all’atteso “ritorno” del nostro agente Dale Cooper.

Twin Peaks

Nella prima breve sequenza di apertura nella cittadina vediamo dei bambini giocare tranquillamente a palla, interrotti improvvisamente dalla visione di una donna sanguinante che strisciando esce dai cespugli, è Miriam sopravvissuta alla folle violenza di Richard Horne vista la settimana scorsa. Subito dopo al Double R Diner vediamo Bobby (con il suo classico giubbotto) e Shelly assieme alla loro figlia Becky che in un momento di follia poco prima ruba la macchina alla madre e insegue con una pistola il marito Steven e la sua amante che scopriamo essere Gersten Hayward la sorella più giovane di Donna. Tra i personaggi “redenti” visti nel revival il nuovo Bobby Briggs è sicuramente tra quelli caratterizzati meglio, ora è un padre severo che si proccupa di sua figlia e si offre di pagare i danni causati da quest’ultima, tutto il contrario della ormai ex moglie Shelly che se pur comprensiva la vediamo lasciare improvvisamente la discussione per andare a sbaciucchiarsi fuori dal locale con il criminale Red, ricadendo sempre negli stessi errori, esattamente come la figlia. Inspiegabilmente poi avviene l’inaspettato. L’intera sequenza che vediamo subito dopo è l’ennesima perla che il regista ci regala, passando da una situazione apparentemente ordinaria al caos più totale, mostrandoci bizzarri personaggi accompagnati in sottofondo dal suono di un irritante clacson.

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Nel frattempo Hawk mostra allo sceriffo Truman una sua mappa “molto antica, ma sempre attuale”, una vecchia pergamena dei dintorni di Twin Peaks (la montagna Blue Pine) sulla quale sono disegnati dei simboli; il fuoco che a detta di Hawk è più somigliante all’elettricità contemporanea, il granturco bruciato (simbolo di morte) e un fuoco nero ottenuto dalla combinazione dei primi due simboli. Per ultimo nel cielo stellato disegnato sulla mappa ritroviamo lo stesso inquietante simbolo che avevamo visto sulla carta di Evil Cooper e poi sul messaggio lasciato da Briggs, il cui significato a detta del vecchio indiano è meglio “non venirlo mai a sapere”. I due vengono poi contattati dalla signora Ceppo che li avverte che nella loro futura destinazione ad aspettarli “c’è il fuoco” di cui il suo ceppo ha paura..

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Buckhorn, Sud Dakota

Come predetto precedentemente dall’enigmatica Diane il gruppo dell’ FBI viene condotto dal povero Hastings nel luogo nel quale, assieme alla sua amante, avvenne lo strano incontro con il deceduto maggiore Briggs. Qui assistiamo ad un altra fantastica e inspiegabile sequenza, Gordon Cole viene quasi risucchiato da un vortice apparso in cielo all’interno del quale intravede dei Woodsmen sopra a delle scale stranamente uguali a quelle di casa Palmer (forse gli stessi fantasmi introdotti nell’episodio 8) prima di essere prontamente salvato da Albert. I due ritrovano poi il cadavere di Ruth Davenport nel cui braccio sono segnate delle coordinate, nello stesso momento Hastings viene brutalmente ucciso (con la stessa metodologia vista in episodio 8) da un Woodsman che si aggirava per la proprietà.

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Da notare come i soli a vedere il fantasma siano Cole, Diane, Albert e Hastings, praticamente tutti coloro che hanno avuto una qualche connessione con Briggs o l’agente Cooper. Diane poi viene platealmente scoperta da Albert mentre tenta di memorizzare le coordinate ritrovate sul braccio di Ruth, mentendo anche sul Woodsman visto arrivare di soppiatto prima del delitto, il quale sembra lasciarla indifferente.

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Las Vegas

L’unico momento di tranquillità lo sta vivendo Dougie/Cooper, a Las Vegas infatti non hanno fretta di mostrarci il risveglio del nostro buon Dale anche se sentiamo avvicinarsi sempre di più il momento attraverso i vari richiami posti in queste puntate, come la torta di ciliegie che Dougie offre inconsapevolmente (grazie al solito aiuto di MIKE) ai fratelli Mitchum, assieme all’assegno da 30 milioni datogli dal suo capo in seguito alla revisione dei documenti assicurativi (sempre grazie all’aiuto di MIKE). I fratelli non solo risparmieranno la vita a Dougie grazie ad un sogno premonitore fatto da uno dei due, ma se lo faranno amico portandolo in un ristorante nel quale vedremo scorrere i titoli di coda, accompagnati da una fetta di torta di ciliegie “dannatamente buona” e una catatonica Candy, con in sottofondo la meravigliosa musica di Badalamenti, in attesa del prossimo episodio.

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