Lav Diaz e il suo nuovo progetto: When the waves are gone

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La brutta notizia è che sarà difficile, se non impossibile, vederlo al prossimo Festival di Venezia, quella buona è che il suo nuovo progetto When the waves are gone  ha vinto il 2016 Paris Co-Production Village Award al 20° Hong Kong Asia Film Financing Forum (HAF), il premio consiste nel finanziare e co-produrre il film vincitore. Proprio la produttrice Bianca Balbuena ha detto: “Il premio dà ai registi l’opportunità di far conoscere i loro progetti già pianificati ai potenziali finanziatori, coproduttori, agenti di vendita e distributori” e ha aggiunto che “sono proprio gli stranieri che cercano sempre di informarsi sul nuovo progetto di Lav”. Probabilmente premiarlo con il Leone d’Oro non è stata una scelta tanto sbagliata come alcuni avevano azzardato (molti senza nemmeno aver visto il film).

Per far partire la produzione il regista filippino deve aspettare giugno e attendere il Paris Co-Production Village in concomitanza con il Festival del Cinema di Champs-Élysees.

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Sempre Bianca Balbuena (che sta producendo il film con Bradley Liew) ha dato una piccolissima informazione relativa alla sinossi del film “sarà una storia di vendetta, spargimenti di sangue e di una femme fatale” e “come i suoi film precedenti, questo affronta il dolore del passato e la ricerca dell’anima filippina”.

Dopo il Leone d’Oro a Venezia per The Woman Who Left e l’Orso d’Argento Alfred Bauer a Berlino per A lullaby to the sorrowful mystery, le aspettative sono altissime e siamo convinti che il maestro filippino ci donerà un’altra grandissima opera.

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Ettore Bocci
Prima autodidatta, adesso studio Cinema al Dams di Bologna. Il classico stereotipo "vedo di tutto" è perfetto per me, amo ogni tipo di genere o periodo storico: la Hollywood classica, il cinema di genere italiano anni '60/'70, il cinema contemplativo, il cinema orientale, la Nouvelle Vague ... Film della vita: Mullholland drive e Il Buono, il Brutto, il Cattivo. Nel tempo libero scrivo e dirigo corti amatoriali.