La Bella e La Bestia – Recensione in anteprima

Condividi l'articolo

Quando si parla di classici Disney รจ impossibile non citare il capolavoro animato del 1991, diretto da Gary Trousdale e Kirk Wise: La Bella e La Bestia. Tratto dalla fiaba di Jeanne-Marie Leprince de Beaumont, il soggetto ha potuto vedere, nel corso degli anni, numerose trasposizioni, sia al cinema che a teatro. Un soggetto sfruttato a piรน non posso, ma che continua a interessare ed appassionare, una buona fetta di pubblico. Cosa che ha stuzzicato la mente dei produttori Disney, che con il successo di Cenerentola di Kenneth Branagh e Il Libro Della Giungla di Jon Favreau, hanno dato inizio a un nuovo genere di fiabe in ”live action”.

Alla regia viene chiamato Bill Condon, famoso per aver diretto pellicole altalenanti e capace di passare da storie come Twilight a film di una certa importanza, come Dreamgirls. Un cast a dir poco notevole: Emma Watson, Stanley Tucci, Luke Evans, Ewan Mcgregor e Ian McKellen. La storia, ormai famosa anche per chi non l’ha vista, รจ quella di una giovane e semplice ragazza, che finisce prigioniera nel castello di una bestia. Dopo numerose diatribe, la giovane avrร  modo di conoscere meglio la creatura, scovando una bellezza interiore che si rivelerร  del tutto inaspettata.

LEGGI ANCHE:  Ares: Recensione della spaventosa serie Netflix

Ci troviamo davanti a un film riuscito a metร . L’idea รจ buona, fedele al testo, ma c’รจ tanta voglia di osare. All’interno della sceneggiatura, possiamo notare degli spunti davvero originali, che inizialmente possono risultare interessanti, ma che purtroppo rovinano una storia priva di un vero e proprio ritmo. Storia che punta quasi tutto sulla colonna sonora, protagonista indiscussa della pellicola, che riesce a mutare l’intero soggetto, facendolo diventare un musical a tutti gli effetti. Le canzoni sono molte e questo, purtroppo, รจ uno dei difetti piรน grandi del film. Non stiamo parlando della qualitร , ma di come esse vengono inserite nel contesto.

Muovendosi davanti a una CGI zoppicante, finiscono per diventare gradualmente piatte, fastidiose, in grado di spezzare il ritmo, annoiando sempre di piรน lo spettatore.ย  Tuttavia ha anche dei pregi, basti pensare alle interpretazioni. Luke Evans รจ sicuramente il migliore, quello che stupisce di piรน, complice anche una straordinaria somiglianza con il personaggio di Gaston, con il quale sembra trovarsi incredibilmente a suo agio. Emma Watson e Dan Stevens, recitano bene, ma non spiccano sicuramente per la loro brillantezza, vittime anche di una sceneggiatura, che non riesce a fornire lo sviluppo emotivo necessario.

LEGGI ANCHE:  Live Report - Monumental: The Holy Body Tattoo + Goodspeed You! Black Emperor

In conclusione, La Bella e La Bestia รจ un film che sicuramente dividerร  il pubblico, abituati ormai a una storia ricca di magia, di passione, elementi che vengono riproposti anche qui con le migliori intenzioni, ma che in fin dei conti, fanno veramente fatica a ingranare.

RECENSIONE
Simone Martinelli
50 %
Nato a Milano nel 1992. Appassionato di cinema sin da piccolo. I suoi registi preferiti sono David Lynch e Nicolas Winding Refn. Ama guardare film ogni giorno, alimentando sempre di piรน la sua fame di pellicole. Sogna un mondo senza Paolo Ruffini dietro la macchina da presa.
la-bella-e-la-bestia-recensione-in-anteprimaQuando si parla di classici Disney รจ impossibile non citare il capolavoro animato del 1991, diretto da Gary Trousdale e Kirk Wise: La Bella e La Bestia. Tratto dalla fiaba di Jeanne-Marie Leprince de Beaumont, il soggetto ha potuto vedere, nel corso degli anni,...