Christopher Nolan rivela la struttura narrativa del suo nuovo film Dunkirk

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Dopo il suo discusso Interstellar del 2014, Christopher Nolan è pronto a tornare nelle sale di tutto il mondo con la sua ultima fatica Dunkirk, dramma storico sulla Seconda Guerra Mondiale. Nonostante la rinomanza degli eventi sviluppati nel film, quella
operazione dynamo” grazie alla quale truppe degli Alleati riuscirono a salvarsi da una situazione di sconfitta quasi certa presso l’area di Dunkerque in Francia, molta curiosità era nata attorno alla realizzazione delle vicende e al loro sviluppo secondo lo stile nolaniano.
Dopo tanti segreti e riservatezze che circondano generalmente le produzioni dei suoi film, in un’intervista alla rivista Premiere Christopher Nolan ha finalmente rivelato la struttura narrativa che egli ha impostato per questa sua nuova pellicola.

Il film è raccontato da tre punti di vista:
l’aria (con gli aerei), la terra (la spiaggia) e l’acqua (l’evacuazione dell’esercito via navi).
Per i soldati coinvolti nel conflitto le vicende si sono svolte in tempi diversi.
Sulla terra molti rimasero bloccati sulla spiaggia per una settimana.
Sull’acqua gli eventi cruciali durarono al massimo un giorno, mentre agli aerei diretti a Dunkirk il carburante consentiva un’ora di volo.
Per raccontare tutte queste versioni della storia ho dovuto mescolare gli strati temporali. Da qui la struttura così complicata, anche se la storia, ancora una volta, è molto banale.

Dunkirk arriverà nelle sale italiane il 31 agosto 2017. Del cast fanno parte Tom Hardy, Cillian Murphy, Mark Rylance, Kenneth Branagh ed Harry Styles.
Qui il trailer ufficiale:

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