Morgan preso di mira al Mi Ami Festival di Milano

Al Miami Festival è apparsa una targa che dà ad un orinatoio il nome Morgan insultando il musicista

Morgan
Condividi l'articolo

Seguiteci sempre anche su LaScimmiaPensa e iscrivetevi al nostro canale WhatsApp!

Orinatoio Morgan (ex giudice, cantante, artista): è questa l’incisione su una targa apparsa nelle toilette del Mi Ami Festival. “Ad imperitura memoria: la comunità artistica italiana tutta” la firma.

Poche parole a commento: perché qualsiasi opinione si possa avere (o non avere) su Morgan, l’artista, l’uomo, l’oggetto della pubblica ottusità, il guilty pleasure della critica da salotto, qualsiasi pensiero si possa formulare su di lui, le sue intemperanze, i suoi sbagli privati anche -pure se questi potrebbero non essere fatti nostri-, niente giustifica un atto del genere. Volgare, squalificante, esecrabile, da condannare tout court.

Siamo lontani mille miglia, anzi è su un altro pianeta o sistema solare l’orinatoio di Marcel Duchamp, l’opera d’arte provocatoria che ha sconvolto il mondo dell’arte nel 1917: qua siamo in presenza solo di volgare violenza gratuita.

Miami Festival: musica VS musicista

Questa cosa è firmata La Comunità Artistica Italiana Tutta, io chiedo agli artisti italiani che non si sentono rappresentati da questo insulto di prendere le distanze pubblicamente”, tuona Morgan dal suo profilo Instagram.

LEGGI ANCHE:  I 10 sottogeneri musicali più strani

Ma il problema forse non riguarda solo gli artisti italiani, non dovrebbero essere loro a prendere la parola o le distanze; e non è neanche un problema di cultura, come ha detto sempre Morgan.

miami2025

Di bocca in bocca

I fatti passati sono noti: intemperanze ad X-Factor 2023 per “comportamenti incompatibili e inappropriati”, presunti atti di stalking verso l’ex fidanzata nell’estate subito successiva.

Due notizie che hanno fatto il giro d’Italia, perché si sa, il fatto che infanga un personaggio pubblico “come una freccia dall’arco scocca, vola veloce di bocca in bocca”, con la conseguenza che il disco, attesissimo dai fan, E Quindi, insomma… Ossia, scritto con Pasquale Panella e anticipato dal singolo Si certo l’Amore (subito al primo posto in diverse classifiche musicali come quella di Indie Music Like) viene cancellato, anche nonostante il successo incredibile che l’artista ha sul palco del Primo Maggio quando porta l’inedito Rutti.

maxresdefault

Tutto regolare? Insomma, visto che: per le questioni di X-Factor, pochi mesi dopo trapela la notizia che tutto quello che detto da Morgan sembrava un insulto al programma era una realtà nascosta; mentre per Angelica Schiatti, solo dopo la bufera mediatica si è giudizialmente stabilito che Morgan non è persona violenta o pericolosa.

LEGGI ANCHE:  Morgan denuncia Lucarelli, e su Instagram: "Io sono una vittima" [VIDEO]

Ad ora, nessun segnale di scuse o altro tipo di riscontro dal Miami Festival, né dal direttore artistico Carlo Pastore, né da Stefano Bottura, direttore.

Che ne pensate?