Gli Anelli del Potere, showrunner parlano dello Straniero

Parlando con il Los Angeles Times, gli showrunner de Gli Anelli del Potere hanno parlato della rivelazione relativa allo straniero

gli anelli del potere
Condividi l'articolo

Parlano gli showrunner de Gli Anelli del Potere

Seguiteci sempre su LaScimmiaPensa e iscrivetevi al nostro canale WhatsApp

Su Prime Video è appena arrivato l’ottavo e ultimo episodio della seconda stagione de Gli Anelli del Potere, serie ambientata nell’Universo Narrativo de Il Signore degli Anelli (qui la nostra recensione). Nell’ultimo episodio abbiamo avuto la conferma che il personaggio noto come Lo Straniero è effettivamente Gandalf.

Patrick McKay e JD Payne, showrunner de Gli Anelli del Potere hanno parlato con il Los Angeles Times di questa rivelazione, dicendo:

Nessuno ci crederà, ma questo è stato un viaggio di scoperta per il personaggio e i personaggi che lo circondano, ed è stato un viaggio di scoperta per gli autori – dice McKay. Volevamo che questa fosse la storia delle origini di un mago che fa i conti con chi è e cosa deve fare

Payne ha aaggiunto che si sono addentrati nel legendarium di Tokien per vedere quali maghi sarebbero stati presenti nella Seconda Era.

LEGGI ANCHE:  Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, ecco il primo Trailer ufficiale [VIDEO]

Nel profondo della storia della Terra di Mezzo, Volume 12, conferma che Olórin aveva già visitato la Terra di Mezzo. Quindi Tolkien ha lasciato aperta la possibilità che Gandalf potesse essere arrivato prima della Terza Era – dice. Ma ci sono anche cose che abbiamo scoperto all’interno della storia che sembravano adattarsi bene al personaggio quando lo si incontra più avanti.

C’erano altre opzioni per l’identità dello Straniero, come Saruman o gli Stregoni Blu. Ma McKay e Payne le hanno scartate perché non avevano senso per la storia. Entro il finale della prima stagione, gli showrunner avevano consolidato la loro decisione e da lì hanno iniziato a inserire dettatli in tal senso. Lo Straniero pronunciò persino una delle frasi più famose di Gandalf: “Se hai dubbi, segui sempre il tuo naso”.

Sebbene alcune delle caratterizzazioni di Gandalf siano state tratte direttamente dagli scritti di Tolkien, gli showrunner si sono anche presi qualche licenza drammatica. La versione dello stregone vista in Gli Anelli del Potere non è la stessa che i lettori conoscono dalla Terza Era. Ciò che accade nelle cinque stagioni previste della serie prequel getterà le basi per chi diventerà Gandalf quando sarà meglio conosciuto come il Grigio.

Quello che cerchiamo di fare, con questa serie, é di trovare qualche omissione nella mitologia di Tolkien e usarla come meravigliosa opportunità e come gancio per provare a riempire gli spazi vuoti. Gandalf il Grigio, dopotutto, cade combattendo contro il Balrog e ritorna come Gandalf il Bianco, è sempre lui ma, in un certo senso, non lo è del tutto. Con questo volevamo anche noi provare ad inserire questa idea che magari esisteva anche un’altra versione di Gandalf… prima che fosse noto come il Grigio.

Che ne pensate? Avete apprezzato questa seconda stagione de Gli Anelli del Potere