Armie Hammer costretto a vendere il suo furgone

Attraverso i social, Armie Hammer ha raccontato di aver dovuto vendere il suo furgone a causa dei problemi economici

Armie Hammer
Armie Hammer in una scena di Chiamami col tuo nome
Condividi l'articolo

Parla Armie Hammer

Continuate a seguirci su LaScimmiaPensa e iscrivetevi al nostro canale WhatsApp

Nel gennaio 2021, diversi utenti anonimi hanno condiviso presunti messaggi inviati da Armie Hammer che facevano riferimento ad atti sessuali e altre fantasie, inclusi due che presumibilmente dicevano “Ho bisogno di bere il tuo sangue” e “Sono un cannibale al 100% .” I messaggi hanno contribuito a far deragliare la carriera di attore della star di Chiamami col tuo nome e hanno preceduto un’indagine di due anni su un presunto stupro che si è conclusa senza che fosse presentata alcuna accusa.

Da quel momento in poi, l’attore non ha più lavorato e questo l’ha portato a gravi problemi economici. In un recente video pubblicato su Instagram, ha raccontato di aver dovuto vendere il suo pick-up perchè non può più permettersi la benzina.

Sono tornato a Los Angeles da un paio di settimane ormai – dice Armie Hammer. Questo è il mio pick-up. L’ho comprato per me stesso nel 2017 come regalo di Natale, perché ho avuto pick-up per molto tempo, e ho amato intensamente questo e l’ho portato in campeggio e attraverso il paese più volte in lunghi viaggi su strada.

L’ho portato in un ultimo viaggio su strada alla Carmax. Questa non è una pubblicità per la Carmax. È perché sto vendendo il mio pick-up. Da quando sono tornato a Los Angeles, ci ho messo circa $ 400 o $ 500 di benzina e non posso permettermelo

Armie Hammer ha parlato di questa situazione in una recente intervista, dove ha detto:

LEGGI ANCHE:  House of Hammer: tutti i messaggi da brivido che Armie Hammer avrebbe inviato alle sue vittime

C’erano cose che la gente diceva di me che sembravano così assurde – ha detto Armie Hammer al podcast Painful Lessons. Che ero un cannibale. Ora riesco a guardare la cosa con distacco e prospettiva e dire: “È divertente”. La gente mi chiamava cannibale e tutti ci credevano e dicevano: “Sì, quel tizio ha mangiato le persone”. Io dicevo semplicemnte: “Di cosa stai parlando? Sai cosa devi fare per essere un cannibale? Devi mangiare le persone. Come si fa a diventare un cannibale?” Era assurdo.

Oggi, Armie Hammer guarda indietro al tumulto con un sentimento di gratitudine.

Qualunque cosa sia accaduta, ora sono in un punto della mia vita in cui sono grato per ogni singolo momento. Sono davvero grato per questo, perché dov’ero nella mia vita prima che tutte quelle cose mi accadessero, non mi sentivo bene. Non ne avevo abbastanza. Non sono mai stato in un posto dove ero felice con me stesso, dove avevo autostima, non ho mai saputo darmi amore.

Tutto nella mia vita è andato in pezzi. Ho perso tutta la mia reputazione, il mio lavoro. Ho perso tutto e in quel momento ho pensato che fosse la cosa peggiore che mi sia mai capitata. Ma quando guardo la cosa ora con un senso di prospettiva, da una prospettiva più sana, sono in grado di guardare meglio le cose. Ad esempio, negli ultimi due anni, ho portato i miei figli a scuola ogni giorno e li andavo a prendere a li portavo a quello che devono fare e poi li riportavo a casa dalla loro mamma.

Che ne pensate di queste parole di Armie Hammer?

LEGGI ANCHE:  "Armie Hammer mi ha stuprata per 4 ore di fila", accuse shock all'attore