Pedro Costa contro Ridley Scott: “Fascismo assoluto”

Ridley
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Il regista portoghese Pedro Costa attacca a viso aperto Ridley Scott e il suo cinema, dicendogli di tutto: “Quando appaiono le cose oscure, appare lui”

Senza peli sulla lingua il regista portoghese Pedro Costa che, in una lunga intervista, si scaglia contro Ridley Scott indicandolo come simbolo di tutto ciò che per lui non va nel cinema. Comincia asserendo che: “Naturalmente, Ridley Scott è assoluto fascismo. Non c’è niente lì da prendere, lo vedi e dici no, non prendo nulla”.

“Perché è veramente populista, come dici in politica, lui è un tipo populista. Abuserà di te, ti prometterà di darti tutto, che tu sarai felice e libero, eccetera. Vive in un altro mondo, Hollywood, Los Angeles, soldi, oro. Vive nello champagne, eccetera” sostiene Costa, spiegando come i film del regista inglese tendano ad essere molto lontani “dalla vita vera”.

Torna all’attacco parlando poi della funzione della musica nel film, spiegando: “Ridley Scott, poverino. Gente come lui mette la musica [nei film] perché non c’è niente nei loro film, e la musica aiuta”; e conclude: “Quando appaiono le cose oscure, appare Ridley Scott” parlando del “lato oscuro” della rivoluzione intesa anche come cambiamento anti-fascista e che, secondo lui, corrisponde a un tipo di cinema “veloce” che racconta la vita com’è davvero.

Un po’ di cose, insomma. Trovate l’intervista integrale in inglese qui.

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