NASA: Il protocollo utilizzato in caso di asteroidi

La dottoressa Kelly Fast, esperta di asteroidi della NASA, ha spiegato il protocollo dell'agenzia in casa di avvistamento di un asteroide

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Ecco come si comporterebbe la NASA in caso di avvistamento di un asteroide killer

L’idea di un asteroide diretto verso la Terra è radicato nella nostra cultura pop ed è sicuramente una paura inconscia di tutto. E sebbene sia una storia che per fortuna è riservata alla finzione attraverso film del calibro del classico Armageddon di Michael Bay del 1998, ovviamente la NASA ha un piano in atto nel caso in cui diventi realtà.

La dottoressa Kelly Fast, esperta di asteroidi della NASA, attraverso un incontro di divulgazione, ha infatti spiegato cosa accadrebbe se la finzione diventasse realtà.

Non sono note minacce alla Terra, ma è importante trovare gli asteroidi prima che loro trovino noi.Ecco perché l’Ufficio di coordinamento della difesa planetaria della NASA tiene gli occhi puntati sui cieli. L’impatto di un asteroide è l’unico disastro naturale che potrebbe essere evitato.

L’Ufficio di Coordinamento della Difesa Planetaria della NASA sostiene progetti per scoprire asteroidi e calcolare le loro orbite nel lontano futuro. Se la minaccia dell’impatto di un asteroide viene scoperta con anni o decenni di anticipo, allora una missione di deviazione potrebbe essere possibile. Il primo ordine del giorno per la difesa planetaria è trovare gli asteroidi.

Oltre a cercare di identificare e far esplodere la minaccia, la NASA, nel caso in cui si concretizzasse il pericolo, invierebbe un allarme ufficiale, prima al governo del paese in cui si prevede l’impatto dell’asteroide e poi al mondo intero. L’opinione pubblica dovrebbe essere informata della minaccia così come le Nazioni Unite.

Se un asteroide si trova a anni di distanza, l’umanità tenterebbe di deviarlo e impedirgli di raggiungere il nostro pianeta. Ma se fosse a meno di cinque anni di distanza, l’asteroide avrebbe dovuto essere fatto saltare in aria e distrutto invece che reindirizzato.

Nel 2022, la NASA ha fatto esplodere un asteroide nello spazio profondo attraverso la sua missione DART (Double Asteroid Redirection Test). Era un modo per testare ciò di cui stava parlando la dottoressa Fast: come confrontarsi con gli asteroidi killer se la minaccia diventa reale.

L’esperimento scientifico da 324 milioni di dollari ha calcolato la quantità di slancio necessaria per deviare l’asteroide colpendolo frontalmente. DART si è schiantato contro l’asteroide prescelto, chiamato Dimorphos, che era un pianeta minore della luna dell’asteroide chiamato Didymos. Dimorphos non ha rappresentato una minaccia per la Terra durante l’esperimento, poiché si trovava a circa 11 milioni di chilometri dal nostro pianeta quando è stato colpito.

L’esperimento ha avuto un grande successo, accorciando la sua orbita attorno a Didymos di 32 minuti quando l’esperimento sperava di accorciarla di 73 secondi.

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