Paga 160mila dollari per allungarsi le gambe, si ritrova con una infiammazione cronica [FOTO]

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Credits: Instagram/theresiafischer
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La donna si è sottoposta ad una operazione per allungare le sue gambe di circa 14 centimetri. Risultato: ora soffre di infiammazione cronica del periostio

Questa donna, Theresia Fischer, ha pagato 160mila dollari per allungarsi artificialmente le gambe quando aveva 24 anni. Come? Inserendo delle barre telescopiche regolabili negli stinchi, le quali con il tempo si aprono portando gradualmente anche le gambe ad allungarsi. L’obiettivo: guadagnare 14 centimetri in tutto sulla sua statura.

Era già alta 1,70 metri, più della media femminile; ma a quanto pare è stato il suo ex-fidanzato a convincerla, dicendole che se fosse stata più alta l’avrebbe trovata “più bella”. Dopo l’operazione è arrivata finora a un’altezza di 1,82 metri circa, ma non è stato l’unico cambiamento. Infatti la Fischer ha sviluppato purtroppo come effetto collaterale dell’operazione una condizione cronica.

Una infiammazione del periostio per la precisione, ossia la “guaina” sottile che all’interno del corpo riveste il tessuto osseo. I sintomi della condizione includono fragilità ossea, rigidità, febbre, brividi e gonfiore del tessuto attorno alle ossa. Theresia è ora pentita dell’operazione, e dice che non vede l’ora che “le barre vengano via”.

Mi vergogno di aver acconsentito a una operazione che non sarebbe dovuta avvenire”, confessa. “Non ci ho mai avuto a che fare perché sono sempre stata felice con il mio corpo”. Una vicenda peculiare, che ricorda quelle di altri personaggi al contrario mai soddisfatti della propria fisicità.

Fonte: UNILAD

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