Chiara Ferragni, l’Antitrust indaga sulle Uova di Pasqua

L'Antitrust ha iniziato ad indagare su Chiara Ferragni anche per il caso relativo alle Uova di Pasqua

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Credits: Instagram/ Chiara Ferragni
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Continuano le indagini sulle attività di Chiara Ferragni

Dopo il ceberrimo caso-Balocco per il quale a Chiara Ferragni è stata comminata una multa di un milione di euro, ora è la volta delle Uova di Pasqua, brandizzate Dolci Preziosi. L’Antitrust sta infatt, ipotizzando una pratica similare a quella del caso del pandoro Balocco

Abbiamo ricevuto tre segnalazioni che evidenziavano delle criticità, abbiamo avviato il caso a gennaio con delle ispezioni della Guardia di Finanza e l’ipotesi per cui si procede è la medesima, una pratica commerciale scorretta con una possibile falsa informazione – scrive il presidente dell’Antitrust Roberto Rustichelli  intervenendo come ospite a 5 minuti e a Porta a Porta.

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Stiamo vagliando tutte le carte acquisite, attualmente il termine previsto per la chiusura del procedimento è il 14 giugno, vedremo l’esito del caso. L’ipotesi accusatoria è in sostanza similare a quella del caso del pandoro Balocco e cioè che siano state date false informazioni ai consumatori, ai quali sarebbe stato fatto credere che acquistando le uova di Pasqua griffate Ferragni avrebbero fatto beneficenza. Vedremo l’esito, l’autorità sta facendo i suoi accertament

Parlando invece dell’inchiesta sulle uova Fedez, il presidente dell’autorità ha sottolineato che “è stata molto approfondita”.

Anche gli influencer possono fare beneficenza perché il caso è stato archiviato dal momento che Fedez e l’azienda dolciaria Walcor, che avevano detto ai consumatori che acquistando le uova brandizzate Fedez avrebbero fatto beneficenza, la beneficenza l’hanno fatta. Quindi l’Antitrust ha archiviato il caso

Anche il Codacons si è espresso sul caso relativo a Chiara Ferragni, dicendo:

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L’Antitrust indaga sulle uova di Pasqua griffate Ferragni a seguito di formale esposto presentato dal Codacons – scrive l’associazione dei consumatori. Lo scorso 19 dicembre avevamo depositato un esposto a 104 Procure e all’Antitrust segnalando il caso delle uova di Pasqua griffate Ferragni, e sottolineando come si trattasse di una sponsorizzazione commerciale che avrebbe fruttato in due anni la stratosferica cifra di 1,2 milioni di euro all’influencer, a fronte di una donazione “elemosina” di appena 36mila euro

in favore del progetto benefico ‘I Bambini delle Fate’, per giunta eseguita dalla società Dolci Preziosi e non dalla Ferragni, senza alcuna correlazione fra le vendite delle uova e l’entità della donazione. Dopo la Procura di Milano, che ha aperto una indagine sul caso, ora anche l’Antitrust ha accolto il nostro esposto. E se saranno accertati illeciti, avvieremo come per il pandoro Balocco una azione collettiva di risarcimento contro la Ferragni, chiedendo all’influencer di rimborsare tutti gli acquirenti dell’uovo di Pasqua

Che ne pensate?

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