Filippine: il “cappello anti-copioni” è esilarante [FOTO]

Filippine
Credits: Reddit/oklolzzzzs
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Nelle Filippine questo è l’espediente adottato per impedire agli studenti di copiare dai compagni. Può funzionare? No, ed ecco perché

Così nelle Filippine hanno deciso di risolvere un problema che da sempre interessa gli ambienti scolastici: la buona vecchia pratica del ricopiare. Dai tempi mitici dei bigliettini alle nuove tecniche sviluppate con l’ausilio di telefoni e dispositivi, senza dimenticare il metodo per eccellenza: spiare quel che scrive il compagno o la compagna.

Ecco cosa si sono inventati nell’arcipelago del Pacifico per ovviare alla possibilità di imbrogli da parte degli studenti. Questi “cappelli”, che sono in realtà vere e proprie teste di cartone con forme disparate e che fanno anche riferimento alla pop culture (ce n’è una a forma di Angry Bird) dovrebbero impedire agli studenti di copiare dai compagni.

Come? Bé, con questi cosi in testa è impossibile sbirciare di lato a meno di non girare tutta quanta la testa, e in quel caso certamente un pronto rimprovero del professore interverrebbe immediatamente a richiamare all’ordine il malandrino o la malandrina nell’atto del gesto scorretto.

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L’espediente adottato nelle Filippine è già virale

Ma, come viene notato sui social e soprattutto (ovviamente) su Reddit, sembra che i cappelli abbiano un ovvio, eclatante flaw. Ossia: non si possono nascondere degli appunti dentro? Non è chiaro se i cappelli sono personali o vengono forniti e cambiati di volta in volta in sede di verifica o esame. Se così non fosse, sarebbe facile scriverci dentro degli appunti o imbottirli di bigliettini.

In realtà, vista la varietà, sembra proprio che i cappelli siano personalizzati e costruiti a misura della testa di ciascuno (le teste chiaramente non hanno tutte le stesse dimensioni), il che significa che è possibile che ciascuno studente prepari il proprio, portandoselo da casa, con le risposte già dentro o gli appunti da ripassare.

Certo, uno potrebbe dire: perché non controllarli tutti semplicemente subito prima dell’esame? D’accordo, ma vi sembra che chi ha escogitato questa trovata potrebbe pensarci? E poi, rimangono ancora altri metodi a prova di cappello: scriversi sulle braccia, per esempio. Qualunque cosa succeda, in ogni caso, gli studenti proveranno sempre a copiare e né cappelli né tecnologia riusciranno mai a fermarli.

Fonte: UNILAD

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