Ethan Coen rimpiange l’era prima dello streaming: “Non so più dove mi trovo”

Coen
Credits: Franco Origlia / Getty Images
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Ethan Coen, recentemente tornato con Drive Aways Dolls e senza il fratello Joel, dice la sua sulla realtà del cinema e televisione nell’era dello streaming: “Mi sento un vecchio”

“Non so più dove mi trovo nel mondo del cinema”. A dirlo è non uno qualunque ma Ethan Coen, leggendario regista americano che con il fratello Joel ha realizzato una sfilza di film cult che hanno segnato la cultura pop degli ultimi decenni, da Il Grande Lebowski a Non è un Paese Per Vecchi, vincitore del Premio Oscar al Miglior Film nel 2008.

Dopo la pandemia e la conseguente crisi del cinema Coen, recentemente tornato con il film “da solista” Drive Away Dolls, riflette mestamente sulla situazione: “Davvero non lo so. Non è solo la pandemia, è tutta questa cosa dello streaming che ha proprio cambiato l’economia del movie business, così tanto. Davvero mi sento un vecchio, non so che cosa farmene”.

Lo streaming ha in effetti cambiato e sta cambiando tutto, e mentre autori come Martin Scorsese (che ha fatto uscire su Netflix l’acclamato The Irishman) cercano di venire a patti con la nuova realtà, altri registi che come Coen sono attivi dagli anni ’80 se non da prima davvero faticano a trovare un loro posto in questo “nuovo mondo”.

Parlando del nuovo film, scritto insieme alla moglie venti anni fa ma realizzato solo adesso, dice infatti rispondendo alla domanda sul perché lo abbia realizzato proprio ora: “Sto cercando di ricordarlo. Penso di aver concluso che questo [film] sarebbe stato più facile da realizzare. Non so nemmeno perché“.

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