Il 74% dei giovani vuole contenuti nuovi al posto dei remake

Un sondaggio condotto dalla piattaforma Tubi ha evidenziato come i giovani preferiscano i contenuti nuovi ai remake o ai franchise

wonka,Timothée Chalamet
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Un sondaggio condotto dalla piattaforma Tubi ha evidenziato questo desiderio dei giovani appartenenti alla fascia Millennials e Z

Un sondaggio condotto, tra il 22 dicembre 2023 e il 5 gennaio 2024 su 2.503 adulti di età superiore ai 18 anni negli Stati Uniti che guardano video in streaming almeno un’ora a settimana, dalla piattaforma gratuita Tubi ha rilevato che il 74% dei giovani appartenenti alla fascia Millennials e Z preferisce guardare contenuti originali piuttosto che franchise o remake.

Gli spettatori sono sempre più alla ricerca di idee fresche e innovative che spingano i confini di ciò che è possibile invece di versioni rimaneggiate di storie esistenti – si legge in un white paper messo a disposizione degli esperti di marketing e ottenuto da IndieWire.

Di questi giovani, il 71% desidera anche contenuti prodotti da “creatori indipendenti e di piccole dimensioni” e vuole sentirsi come se stessero supportando direttamente i creatori guardando il film o lo show. Una percentuale quasi uguale afferma di apprezzare la diversità e la rappresentanza tra i creatori che popolano i contenuti sui servizi di streaming. L’89% desidera una libreria che offra una vasta gamma di contenuti, dalle storie di veri crimini ai classici film di Hollywood alle meraviglie di una stagione.

Tuttavia il 96% del pubblico in streaming intervistato desidera contenuti nostalgici di qualità, come ad esempio The Office o Friends, da consumare in giornate di noia. Inoltre il sondaggio afferma infatti che ìl 99% delle famiglie ha almeno un abbonamento un servizio di streaming, con gli americani che spendono in media 119,76 dollari ogni mese per un mix di servizi di streaming e pacchetti TV . Con i prezzi in costante aumento per gli streamer, il sondaggio afferma che almeno la metà degli intervistati è molto attenta ai costi e rivaluta spesso se vale la pena mantenere quel servizio.

Il sondaggio Tubi sostiene anche l’utilità dei servizi supportati da pubblicità e persino dei servizi Freemium che sono completamente gratuiti e non offrono un livello senza pubblicità, come lo stesso Tubi. Il sondaggio afferma che due terzi dei giovani intervistati utilizza regolarmente almeno uno streamer supportato da pubblicità e la maggioranza preferirebbe avere un proprio account gratuito piuttosto che condividerne uno a pagamento con qualcun altro.

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