La Scala, mostrato lo striscione “cessate il fuoco”

Durante l'ultima serata andata in scena a La Scala è stato mostrato uno striscione che chiede il cessate il fuoco in Palestina

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Credits. Facebooj/Alessandro Lanzani
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Un gesto andato in scena a La Scala che ha toccato decisamente i cuori

Momenti molto potenti a La Scala di Milano. Prima dell’inizio dello spettacolo di ieri infatti, le maestranze rappresentanti dei vari settori, sono salite sul palcoscenico per chiedere il cessate il fuoco in Palestina. Alle loro spalle si è aperto il sipario scoprendo un enorme striscione con la scritta “Cessate il fuoco” che è stato accolto con un caloroso applauso dal pubblico. Sul palco, oltre al sovrintendente Dominique  Meyer e ad una delegazione di lavoratori scaligeri di tutti i reparti, l’étoile Roberto Bolle, Antonella Albano, il compositore Fabio Vacchi e il direttore Michele Gamba.

Sono stati i lavoratori, in particolare quelli aderenti alla sezione Anpi della Scala guidata dal musicista Francesco Lattuada, a proporre ai vertici di mostrare lo striscione. Il gesto è simbolicamente avvenuto prima di Madina, balletto che narra la storia di una ragazza cecena che sceglie di non far esplodere la cintura esplosiva che porta in vita per non morire e non uccidere.

Una bella iniziativa che mancava. Mi piacerebbe che avvenisse tutte le sere per ricordare che qualcosa non va – dice Paolo Puglisi della Slc Cgil

Questa non è sicuramente la prima volta che La Scala si schiera e fa sentire la propria voce. Vi ricorderete infatti il concerto di Riccardo Chailly andato in scena il 4 aprile 2022 a sostegno delle popolazioni colpite dagli eventi bellici in Ucraina. L’evento, avevano spiegato gli in quel caso, andò in scena

interpretando un auspicio unanime dei professori d’orchestra, degli artisti del coro e di tutti i lavoratori, della direzione del Teatro alla Scala e del maestro Riccardo Chailly, per raccogliere fondi a sostegno delle popolazione colpite dagli eventi bellici in Ucraina

Che ne pensate?

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