Belen Rodriguez: “In un paese maschilista se non hai più il culo sodo prendono una giovane”

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Credits: Rai
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Belen si sfoga su alti e bassi della sua carriera e su un periodo molto difficile recentemente attraversato

Parla Belen Rodriguez, in uno sfogo su una fase difficile della sua carriera e che ha comportato anche un ricovero in ospedale per una perdita eccessiva di peso. Nell’intervista al settimanale Chi la star della televisione si racconta tra momenti bui, rimpianti per il passato e aspirazioni per il futuro. E non le manda a dire.

“La sofferenza mi stava divorando, ho commesso tanti sbagli e il primo è stato quello di avere smesso di credere nelle mie capacità. Mi sono nascosta nei pregiudizi degli altri, ho creduto a chi mi sminuiva, mi sono sentita piccola e inutile. Ero solo bella, ma poi anche la bellezza svanisce”.

“La bellezza risiede nella luce ma, a 40 anni, la bellezza esteriore inizia a salutarti. Per quanto mi voglio bene, non sono quella che ero a 20 anni. E, soprattutto in un paese maschilista, se non hai più il culo sodo non funzioni e prendono una più giovane. Quando non stai bene si vede anche da fuori”.

“Chi mi sta vicino mi guardava e mi diceva: ‘Non sei felice’, ‘Hai gli occhi tristi’ e io rispondevo che non era vero, che sono malinconica, sono argentina, sono una migrante, sono solo triste. Ho lasciato perché, in quel momento, non avrei portato rispetto al mio lavoro. Quando dico che l’amore è al primo posto della mia vita parlo dell’amore a 360 gradi per me stessa, per la mia famiglia, i miei figli, e lo stavo trascurando”.

“Non mi amavo più. Per me i soldi non contano, per ritrovarmi ho rinunciato alla mia carriera con il rischio di perderla, ho rischiato di chiudere tutti i rapporti. Avevo perso entusiasmo, non mi stavo rispettando. Ho fatto male solo a me stessa e alla mia famiglia, ai miei figli, io sono una persona buona e lo sarò sempre”.

Fonte: Huffpost

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