Tutti tranne te, Glen Powell e la pericolosa scena di nudo

Parlando con Variety, Glen Powell ha raccontato la diffiicle realizzazione di una scena di nudo in Tutti tranne te

tutti tranne te
Condividi l'articolo

Il 25 gennaio 2024 arriverà al cinema Tutti tranne te, nuovo film con Glen Powell e Sydney Sweeney diretto da Will Gluck. Recentemente negli States c’è stata la premiere del film dove gli attori hanno incontrato Variety raccontato le peripezie delle riprese. Powell ha infatti raccontato di essere quasi morto per girare una delle tante scene hot del film. In particolare si parla di una sequenza in cui nei suoi calzoncini finisce un grosso ragno.

Devi solo afferrare i calzolcini e strapparli via in una scena del genere – ha detto Powell riferendosi al momento in cui si spoglia freneticamente nudo davanti a Sweeney. Sai che non lascerai il giorno delle riprese con un bell’aspetto, quindi devi solo accettarlo. Anche togliersi i vestiti in fretta sul ciglio di una scogliera non è sicuro. Nessuno parla di quel problema di sicurezza sul set, dove sono quasi morto cadendo da un dirupo togliendomi i pantaloni troppo in fretta. Ma è una scena davvero divertente, quindi ne è valsa la pena

La Sweeney ha invece parlato della propria situazione pericolosa scaturita dopo essere stata morsa dal suo co-protagonista aracnide.

LEGGI ANCHE:  Immaculate, il pubblico cattolico contro il film con Sweeney

C’è il ragno stesso, che in verità mi ha morso, e questa è stata una cosa piuttosto pericolosa. E poi abbiamo la parte di Glen che si piega e io che controllo se ci sono altri ragni

Sweeney ha detto che ci è voluta mezza giornata per filmare la scena del ragno, aggiungendo:

Conosco molto Glen adesso.

Tutti tranne te segue gli arcinemici Bea (Sweeney) e Ben (Powell), che si riuniscono inaspettatamente a un matrimonio in Australia e, per motivi personali, decidono di fingere di essere la coppia perfetta.

Ho già realizzato un paio di film in Australia e lo adoro. È uno dei posti più belli della terra – ha detto il regista e scrittore Will Gluck riguardo alla location. Raramente ti è permesso girare in Australia mostrandola come l’Australia, perché cerchi sempre di farla sembrare un altro posto. Dovevo farla sembrare l’Inghilterra per due film, e ho detto, perché non giriamo semplicemente l’Australia mostrandola come Australia e mostriamo la bellezza, l’Opera House di Sydney e gli oceani.

Che ne pensate? Vedrete Tutti tranne te?

Seguiteci su LaScimmiaPensa

LEGGI ANCHE:  Sydney Sweeney ricorda la scena del vomito di Euphoria