Johansson fa causa a un’azienda che ha usato la sua voce

Scarlett Johansson ha intentato una causa legale contro un'azienda che ha ricreato la sua voce usando la I.A.

Scarlett Johansson
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La tecnologia alla base dell’Intelligenza Artificale (I.A.) sta divenendo un tema sempre più caldo e iniziano ad arrivare i primi grossi problemi. Scarlett Johansson ha infatti deciso di fare causa a Lisa AI: 90s Yearbook & Avatar, un’app che utilizza proprio questo tipo di tecnologie che in una recente pubblicità ha ricreato la sua voce senza permesso. Nel video pubblicitario, ora cancellato, si poteva vedere una clip della Johansson dietro le quinte di Black Widow mentre dice: “Che succede ragazzi? Sono Scarlett e voglio che tu venga con me…

Una voce poi ricrea quella dell’attrice dicendo:

Non è limitato solo agli avatar. Puoi anche creare immagini con testi e persino i tuoi video con l’AI. Penso che non dovresti perdertelo.

L’annuncio includeva la nota: Immagini prodotte da Lisa AI. Non ha niente a che fare con questa persona.

L’avvocato della Johansson, Kevin Yorn, ha confermato che la sua cliente non è un portavoce dell’app e che la clip è stata utilizzata senza il suo consenso.

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Non prendiamo queste cose alla leggera. Secondo la nostra consueta linea di condotta in queste circostanze, affronteremo la questione con tutti i rimedi legali a nostra disposizione

Scarlett Johansson non è l’unica attrice a cui il suo nome e la sua immagine sono stati rubati e manipolati a scopo pubblicitario. Il mese scorso, Tom Hanks si è infatti rivolto ai social media per avvisare i suoi fan di un video promozionale per un piano dentale che presentava una sua versione AI dicendo in una storia su Instagram:

Attenzione! … Non c’entro niente

Che ne pensate?

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