Phil Spencer è convinto che i videogiochi tripla A spariranno

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Il boss di Xbox, Phil Spencer, è lapidario sui giochi tripla A: “Ancora si cavalca il successo di franchise creati 10 anni fa”

Phil Spencer è convinto: i giochi tripla A hanno gli anni contati. In una mail il capo di Xbox compie la sua analisi sull’industria dei videogiochi, ed è impietosa: “Molte poche compagnie possono permettersi di spendere i 200 milioni che Activision o Take-Two spendono per mettere titoli come Call of Duty o Red Dead Redemption sullo scaffale”.

“Questi produttori AAA hanno, per la maggior parte, utilizzato questa scala di produzione per tenere i loro franchise di punta tra i giochi più venduti ogni anno”. Ma questo, sostiene Spencer, diminuisce la percentuale di rischio calcolato a zero perché si preferisce puntare sul prodotto sicuro, che già si sa che funziona, senza perdere soldi in qualcosa che potrebbe non andare bene.

“Avete visto un aumento di produttori tripla A che usano IP prese a prestito per evitare rischi (Star Wars con EA, Spider-Man con Sony, Avatar con Ubisoft). Questa stessa dinamica ha ovviamente preso piede a Hollywood, così come con Netflix, che ha creato più nuove IP di qualunque studio cinematografico”:

Il risultato, necessariamente, è una stagnazione che nell’industria del film per esempio possiamo vedere già molto bene: “I produttori AAA mungono i loro franchise di punta ma faticano a riempire il loro portfolio di franchise hit, [perché] molti produttori AAA cavalcano [ancora] il successo di franchise creati dieci e più anni fa”. Qualcosa sicuramente, quindi, dovrà cambiare. La domanda è: che cosa?

Fonte: PCGamer

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