Montanari: “Ero depresso, non mi chiamava più nessuno”

Ospite del podcast di Daniele Rielli, Francesco Montanari ha parlato della sua vita dopo Ronanzo Criminale

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Francesco Montanari è diventato uno dei volti più famosi e iconici della nostra televisione grazie alla sua performance nei panni dei Libanese in Romanzo Criminale. Tuttavia, sebbene il suo successo fu clamoroso, per molti anni ha faticato a trovare altri ruoli. Ospite del podcast di Daniele Rielli, la’ttore ha parlato di quei giorni e di come quel successo incontenibile e la successiva difficoltà a lavorare ancora, lo abbiano profondamente segnato.

Fai un ruolo, non 26, uno. L’ottavo re di Roma. Addirittura, l’altro legittimo re di Roma, Totti, che mi fa i complimenti. Mi chiama ‘collega’. Poi, a un certo punto nessuno ti chiama, neanche a fare un provino – spiega Montanari. Ma come è possibile? Non che uno si aspetta che mi vengano offerti film o serie, ma neanche un provino? E non un giorno, anni! Due anni. Credo di essere stato depresso

Tu stai parlando con uno che professionalmente parlando, a 23 anni, a torto o ragione, la sua faccia è diventata un’icona. Ricorderò sempre bancarelle a Palermo dove c’era: il Padrino, Marlon Brando, io accanto. Quella roba, a livello psichico, per me è stata devastante. Non è mitomania, ma sai, a 23 anni. Mi tiravano le mutande addosso, ero all’apice. Poi l’oblio. E una volta uno sceneggiatore mi mandò su tutte le furie. Dopo 10 anni di gastriti, ernie iatali, faccio ‘Il cacciatore’, Lodovichi insieme a Marengo mi prendono, prima edizione, vinco Best performance vicino a Jared Leto, l’attore di Dexter, tantissimi. Io ho vinto davanti a tutti loro che per me sono top level, serata degli Oscar, mi fanno: ‘Congratulations’. Torno in Italia, non mi si in*ula nessuno. Non mi chiama nessuno. Mi dico: “Non è strano?”

Io mi metto sempre in discussione, so di avere un volto particolare. So di avere un volto poco rassicurante, però francamente detto ciò non so il motivo. La gestione degli agenti vari che ho incontrato? Uffici stampa? Me per primo? Tutto può essere. Una sera, con la moto, avevo il giacchetto di pelle, arrivo in questo locale e incontro questo sceneggiatore e mi dice: “Io ti darei pure altri ruoli, ma se vai in giro con la moto e il giacchetto di pelle, che devo fare?”. Dovrebbe essere radiato. Sicuramente è un discorso personale ma devi essere radiato perché vorrebbe dire che hai la fantasia di un ottuso

Che ne pensate di queste parole di Francesco Montanari?

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